PIEDIMONTE MATESE. Convegno sulle “Cause dinamiche del sisma del Matese”: in aula consiliare si è discusso della alta sismicità del nostro territorio, l’alto casertano.
Dopo i saluti del sindaco di Piedimonte Matese, avv. Vincenzo Cappello, introduzione di Pasquale Simonelli dell’Associazione Storica del Medio Volturno, Ciro Notarangelo del Rotary Club Alto Casertano e Federico Marazzi dell’Università “ Suor Orsola Benincasa”. Esperti a confronti sulle cause del sisma nel matese.
Convegno sulle “Cause dinamiche del sisma del Matese” la cui prima scossa è avvenuta il 29 dicembre scorso succeduta dalla seconda, di minore intensità, del 20 gennaio, tenuto nell’aula consiliare del comune di Piedimonte Matese. I lavori sono stati organizzati dall’Associazione Storica del Medio Volturno, dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese e dall’Università degli Sudi di Napoli “Suor Orsola Benincasa. Dopo i saluti del sindaco di Piedimonte Matese, avv. Vincenzo Cappello, introduzione affidata a Pasquale Simonelli, Presidente dell’Associazione Storica del Medio Volturno, quindi Ciro Notarangelo, Presidente Rotary Club Alto Casertano – Piedimonte Matese, e Federico Marazzi, dell’Università degli Studi di Napoli “ Suor Orsola Benincasa”. Hanno fatto seguito le relazioni di Luigi Ferranti, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. Di Scienze della Terra, delle Risorse e dell’Ambiente su “Faglie e terremoti nel Matese “, Girolamo Milano, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano sul tema: “Il rischio sismico nell’area del Sannio-Matese”. Termine dei lavori affidati a Sabina Porfido, Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – Consiglio Nazionale delle Ricerche- Napoli , con la relazione sul tema: “Sismicità storica ed effetti ambientali nell’area del Matese.