PIEDIMONTE MATESE / CUSANO MUTRI. Petizione di firme per denunciare il degrado di Bocca della Selva posta all’attenzione del Presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola.
La petizione di quasi 400 firme, a tutela della località matesina e promossa dai membri del gruppo facebook “Bocca della Selva Anno Zero”, è stata consegnata il 18 febbraio al Presidente del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola.
I membri del gruppo facebook “Bocca della Selva Anno Zero”, dalla scorsa estate, stanno sollecitando le istituzioni preposte affinchè comincino ad occuparsi di quella che era la meta sciistica della provincia di Caserta, che ora fa parlare di sé per il pietoso stato di degrado in cui versa. Ad ora sono quasi quattrocento le firme raccolte per il futuro di Bocca della Selva, sottoscritte per la petizione che il gruppo ha promosso nei giorni scorsi allo scopo di chiedere al presidente del Parco Regionale del Matese di intervenire e sollecitare i Comuni di Piedimonte Matese e Cusano Mutri (entro cui ricade il territorio della località) affinché agiscano al più presto a tutela della salute ambientale e funzionale dell’area di Bocca della Selva, “ciascuno secondo le rispettive competenze e responsabilità, adottando tutti i provvedimenti necessari a restituire, quanto meno, il “decoro minimo essenziale” ad una località che ha nella bellezza del paesaggio il suo unico e vero punto di forza“, si legge nel testo della petizione che nella mattinata di martedì 18 febbraio è stata anche consegnata al Presidente Umberto de Nicola. Quest’ultimo ha anticipato che si impegnerà a compiere a breve un sopralluogo nella zona indicata, per poi invitare i sindaci dei due Comuni a procedere alla messa in ordine dell’area. L’azione intrapresa è volta a riportare l’attenzione di media e Istituzioni sull’abbandono che segna il triste presente di questi luoghi, dove le strutture sono fuori uso e si prestano ad essere un indecoroso ricettacolo di rifiuti. L’inutilizzabilità degli impianti di risalita (a causa della loro obsolescenza) ha fatto sì che le attività sciistiche si fermassero, con il conseguente abbandono della località da parte della società concessionaria. E’ ancora ferma per ora la procedura di risoluzione del contratto con il Comune di Piedimonte Matese.
Non da ultimo, alle firme raccolte, si aggiunge la manifestazione di interesse avanzata da un imprenditore – contenuta in un documento consegnato al protocollo del Municipio – circa l’intenzione di finanziare il ripristino delle strutture abbandonate e rilevare gli impianti. Buone prospettive, dunque, per la località matesina, dove è intenzione del Coordinamento di “Bocca della Selva Anno Zero” realizzare nella prossima primavera manifestazioni e iniziative di carattere aggregativo, sperando nell’effettiva pulizia della zona per quel periodo.