PIEDIMONTE MATESE. Diritto allo studio: arrivano i fondi destinati al sostegno degli studenti delle famiglie più indigenti.
“In un momento difficile come questo siamo riusciti, ancora una volta, a dare un piccolo ma tangibile sostegno a nostri concittadini che in maniera discreta e dignitosa ci avevano fatto pervenire la loro richiesta di aiuto. Lo facciamo da sette anni, con una scelta, quella di rinunciare alle nostre indennità, che ultimamente viene per fortuna seguita anche da altri amministratori e politici, ma che noi abbiamo fatto quando non era ancora ‘di moda’”.
L’amministrazione comunale del Sindaco Vincenzo Cappello destina fondi per il diritto allo studio degli studenti appartenenti a famiglie indigenti, attinti dal capitolo delle indennità di carica, mai elargite agli ammnistratori. Dopo la concessione dei libri di testo in comodato gratuito agli studenti cittadini, dunque, l’amministrazione comunale ha stanziato oltre duemila euro euro per venire incontro a spese che molte famiglie di studenti non possono permettersi le spese scoalstiche. Saranno aiutati pertanto gli alunni della scuola media per i viaggi d’istruzione, gli alunni delle scuole superiori cittadine per le spese connesse al loro indirizzo di studio ed anche studenti universitari per le tasse di iscrizione. Soddisfazione è stata espressa dal vice Sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione, Costantino Leuci, che ha proposto la delibera: “è stata adottata a seguito delle richieste delle scuole e degli studenti, per dare un segnale concreto di sostegno a chi non deve vedere negato il proprio diritto ad una formazione di elevata qualità e soprattutto non deve perdere la fiducia nelle istituzioni, trovando in esse ascolto quando si tratta di coltivare la propria istruzione e la costruzione di un futuro dignitoso”. “In un momento difficile come questo siamo riusciti, ancora una volta, a dare un piccolo ma tangibile sostegno a nostri concittadini che in maniera discreta e dignitosa ci avevano fatto pervenire la loro richiesta di aiuto – ha dichiarato invece il Sindaco Cappello. Lo facciamo da sette anni, con una scelta, quella di rinunciare alle nostre indennità, che ultimamente viene per fortuna seguita anche da altri amministratori e politici, ma che noi abbiamo fatto quando non era ancora ‘di moda’”.