PIEDIMONTE MATESE. Domani l’importante convegno in aula consiliare sulle “Cause dinamiche del sisma del Matese”.
“Considerato l’enorme interesse che suscita l’argomento – annuncia il dr. Simonelli, Presidente dell’Associazione Storica – abbiamo ritenuto opportuno, per motivi di capienza, variare la sede del Convegno “Cause e dinamiche del Sisma del Matese”, dall’Associazione Storica Medio Volturno, all’Aula Consiliare del Comune di Piedimonte Matese”
Il convegno di giovedì prossimo 30 gennaio sulle “Cause dinamiche del sisma del Matese” la cui prima scossa è avvenuta il 29 dicembre scorso succeduta dalla seconda ,di minore intensità, del 20 gennaio u.s. ha cambiato sede: non sarà più la Sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno in via Sorgente 6, ma l’aula consiliare del comune di Piedimonte Matese (nella foto) ad ospitare l’evento. “Considerato l’enorme interesse che suscita l’argomento – annuncia il dr. Simonelli, Presidente dell’Associazione Storica – abbiamo ritenuto opportuno, per motivi di capienza, variare la sede del Convegno “Cause e dinamiche del Sisma del Matese”, dall’Associazione Storica Medio Volturno, all’Aula Consiliare del Comune di Piedimonte Matese, Piazza Roma, sempre alle ore 17,00 del 30/01/2014” Come si ricorderà il convegno è stato organizzato dall’Associazione Storica del Medio Volturno, dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese e dall’Università degli Sudi di Napoli “Suor Orsola Benincasa. L’introduzione ai lavori sarà fatta da Pasquale Simonelli, Presidente Associazione Storica del Medio Volturno, Ciro Notarangelo, Presidente Rotary Club Alto Casertano – Piedimonte Matese, Federico Marazzi, Università degli Studi di Napoli “ Suor Orsola Benincasa”; seguiranno le relazioni di Luigi Ferranti, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. Di Scienze della Terra, delle Risorse e dell’Ambiente su “Faglie e terremoti nel Matese “, Girolamo Milano , Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano sul tema: “Il rischio sismico nell’area del Sannio-Matese”; Terminerà i lavori Sabina Porfido, Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – Consiglio Nazionale delle Ricerche- Napoli , con la relazione sul tema: “Sismicità storica ed effetti ambientali nell’area del Matese.
Nicola Iannitti