PIEDIMONTE MATESE. Emergenza scuole in città dopo il terremoto; il Sindaco Vincenzo Cappello sceglie l’interlocutore giusto: Matteo Renzi. Scoppia l’amore tra i Cappello e Renzi.
Dopo essersi schierato contro alle primarie nazionali, facendo votare Bersani, ed alle primarie provinciali di Caserta, sostenendo Raffaele Vitale e non il candidato renziano Peppe Roseto, a Cappello (o meglio, ai Cappello) scoppia l’amore per Renzi: Piero da Caserta si candida, e viene eletto, nella lista della renziana Tartaglione per la segreteria regionale campana. Ora la necessita di dialogare col Premier Matteo.
Nell’ambito di quella serie di investimenti che il Governo centrale vuole portare avanti in favore dell’edilizia scolastica, l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, vuole stringere i tempi e portare all’attenzione direttamente del Premier Matteo Renzi, il plesso scolastico “Principe Umberto” in particolare, del popoloso quartiere di Vallata. E’ stato lo stesso ex Sindaco di Firenze ad inviare una lettera a tutti i primi cittadini d’Italia con la quale è stato chiesto loro di indicare l’istituto scolastico che ha più urgente bisogno di essere ristrutturato. Nella risposta al Premier Renzi del Sindaco Vincenzo Cappello, oltre a condividere la priorità da assegnare alla scuola, si è messo in risalto l’esigenza di intervenire sulla “Principe Umberto” e la vicina palestra, struttura scolastica che risale ad inizio secolo, allegando le schede tecniche che mostano in maniera chiara le condizioni degli edifici, le opere da eseguire e le debolezze per quanto riguarda la resistenza alle sollecitazioni sismiche. “La speranza è che si possa avviare al più presto, almeno per la “Principe Umberto” – cita la lettera del Sindaco Vincenzo Cappello – e a seguire per tutte le altre, la definizione di un accordo di programma, l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie, e, in tempi rapidi, i lavori materiali di adeguamento sismico”. Il terremoto di dicembre e gennaio scorsi hanno messo in evidenza la vulnerabilità di alcuni edifici scolastici cittadini, con Piedimonte Matese proprio epicentro del sisma. L’Amministrazione comunale si è dunque attivata incaricando dei professionisti per predisporre una progettazione volta all’adeguamento sismico delle scuole del territorio comunale. E tra esse la “Principe Umberto”, che ospita oggi circa 120 bambini, è quella che desta maggiore preoccupazione per i danni provocati dal sisma, e che necessita di interventi di messa in sicurezza ed adeguamento alle norme antisismico.