PIEDIMONTE MATESE. Giudice di Pace: le spese per funzionamento degli uffici e mantenimento dei dipendenti a carico dei Comuni in base a specifiche quote. A breve la formazione di un Consorzio tra i Comuni matesini.

Piedimonte Matese Giudice di pace

L’ufficio del Giudice di Pace a Piedimonte Matese avrà un costo, come si sà, e questo costo sarà ripartito in quote tra i Comuni che saranno serviti dal servizio. L’entità delle quote saranno stabilite in base a diversi criteri: il numero degli abitanti di ciascun Comune e la distanza chilometrica tra questo Comune rispetto all’ufficio matesino.

Un vertice tra i Sindaci dei Comuni rientranti nella giurisdizione matesina per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace si è avuto presso il Municipio di Piedimonte, ma già nelle prossime settimane dovrebbe esserci la formalizzazione di un apposito Consorzio tra i Comuni per sostenere i costi di funzionamento del servizio nel matese. L’ufficio del Giudice di Pace a Piedimonte Matese avrà un costo, come si sà, e questo costo sarà ripartito in quote tra i Comuni che saranno serviti dal servizio. L’entità delle quote saranno stabilite in base a diversi criteri: il numero degli abitanti di ciascun Comune e la distanza chilometrica tra questo Comune rispetto all’ufficio matesino, che si trova a Piedimonte Matese in Via Don Boco nei pressi dell’omonimo centro Salesiani.  mantenimento che ha avuto un primo via libera dal Decreto del Ministro della Giustizia Andrea Orlando lo scorso anno, e nel corso di quell’incontro già 5 Comuni si erano impagnati ad accollarsi le spese di funzionamento. Alla presenza dei primi cittadini e rappresentanti delle amministrazioni comunali, oltre che di Piedimonte Matese, anche di Dragoni,  Alvignano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Campagnano, Alife, Castello del Matese, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica,  Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e San Gregorio Matese, si è riformulato l’impegno di accollarsi le spese al fine di mantenere l’ufficio del Giudice di Pace sul territorio dell’alto casertano, ed ampia ed articolata è stata la discussione circa le modalità con le quali le amministrazioni dovranno contribuire al pagamento della somma complessiva, comprensiva degli stipendi agli operatori giudiziari, come pure delle spese occorrenti per il funzionamento della sede, e le utenze varie. Il padrone di casa, il Sindaco Vincenzo Cappello, ha ribadito l’impegno del suo Comune a mettere disposizione i locali, attuale sede dell’ufficio giudiziario, a titolo completametne gratuito, oltrechè le spese di gestione ed una unità lavorativa, per le ulteriori due unità è stato chiesto agli altri Comuni eventuale personale da distaccare e che sia presetne nella propria  pianta organica, che sarà poi inviato ad un necessario percorso di formazione. Ma il tutto dovrà essere fatto con una certa urgenza, visto che la Corte di Appello di Napoli ha gi àdeciso di trasferire il personale ministeriale fino ad ora assegnato all’ufficio matesino presso la sede centrale di Santa Maria Capua Vetere.

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