PIEDIMONTE MATESE. ITIS “Caso”, monta la protesta del corpo docenti: missiva all’ente Provincia di Caserta per accelerare la fase di ristrutturazione.

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La lettera dei docenti segue quella del Sindaco Cappello, che non ha sortito effetto alcuno sull’ente Provincia.

Non sono bastati i parei negativi da parte della competente Asl e le prese di posizione del Sindaco Vincenzo Cappello a far partire con assoluta celerità le operazioni di messa in sicurezza e ristrutturazione all’istituto industriale “Caso” di Piedimonte Matese, che versa in condizioni precarie e che sta ospitando da qualche settimana anche gli “sfrattati”, uffici ed alunni,  dell’Istituto Agrario.  I docenti, stufi dei continui disservizi, hanno scritto una nota all’ente Provincia di Caserta, gestore della struttura, affinché provveda quanto nell’immediato ai lavori di ristrutturazione della struttura, questo dopo la presa di posizione del primo cittadino Cappello che aveva già scritto al presidente Zinzi affinché siano eseguiti i lavori. Erano 30 i giorni fissati per gli interventi dall’ordinanza emessa dal Comune, in cui erano stati segnalati malfunzionamenti all’impianto elettrico, mancanza di idonee scanalature antisdrucciolo nelle e delle scale di accesso alla struttura, oltechè le infiltrazioni di acqua, avvallamenti nel pavimento, sistemazione dei servizi igienici.

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