PIEDIMONTE MATESE. La deputata Maria Rosaria Rossi di Piedimonte Matese, ombra del cavaliere Berlusconi, iscritta nel registro degli indagati nel processo “Ruby-ter”.
Secondo le conclusioni della Procura, le ragazze denominate “Olgettine” sarebbero state corrotte per testimoniare. Gli indagati sono accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari.
Indagine della Procura di Milano in merito all’inchiesta già denominata “Ruby-ter”, la modella marocchina scarcerata poichè fatta passare come la nipote di Mubarak: iscritte nel registro degli indagati 46 persone, tra cui, oltre al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi,anche la sua donna di fiducia, Maria Rosaria Rossi, deputata di Piedimonte Matese. Secondo le conclusioni della Procura, le ragazze denominate “Olgettine” sarebbero state corrotte per testimoniare. Gli indagati sono accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari; tra essi anche gli avvocati di Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, ed ancora le gemelle De Vivo, Iris Berardi, Barbara Faggioli, Barbara Guerra, Elisa Toti, Michelle Conceicao, Marystelle Polanco, il padre di Ruby, il compagno della marocchina Luca Risso, alcuni esponenti politici come Licia Ronzulli e Valentino Valentini, Mariano Apicella, Carlo Rossella e Danilo Mariani, ed anche Giorgia Iafrate, la funzionaria della questura che si trovò di fronte Ruby la sera tra il 28 e il 29 maggio 2010.