PIEDIMONTE MATESE. Migliorano le condizioni di Pierluigi, il 36enne che con un gesto di disperazione si è lanciato ieri sera dal ponte nel torrente Torano.
Ieri si sarebbe rifiutato di raggiungere la sorella che vive ad Alvignano e gli zii, decidendo invece di lanciarsi dal ponte. Sul posto i carabinieri della locale stazione e i medici del 118 con i vigili del fuoco di Caserta che lo hanno tirato sù dal fondo. miglioramento.
In via di miglioramento le condizioni cliniche di Pierluigi N., 36enne di Piedimonte Matese che nella serata di ieri si è lanciato dal ponte sopra il torrente torano che attraversa la città. Un gesto di disperazione del ragazzo, disoccupato, senza lavoro, senza casa e senza i genitori. Qualche tempo fa aveva anche aperto un negozio in città che era poi fallito. Ieri si è buttato dal ponte di piazza Europa, piazza che ospita il mercato coperto. In questi giorni stava dormendo nella palestra della scuola elementare “D’Amore” allestita dal Comune per i terremotati, anche la sua casa non aveva subito danni dal sisma. Ieri si sarebbe rifiutato di raggiungere la sorella che vive ad Alvignano e gli zii, decidendo invece di lanciarsi dal ponte. Sul posto i carabinieri della locale stazione e i medici del 118 con i vigili del fuoco di Caserta che lo hanno tirato sù dal fondo. Accompagnato al pronto soccorso, non è in pericolo di vita, anzi le sue condizioni volgono al miglioramento.