PIEDIMONTE MATESE. Querelle in maggioranza dopo la revoca di Santopadre e la nomina di assessore esterno Di Marco: “SiAmo Piedimonte” di Grillo chiede un consiglio comunale.

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Il sindaco Di Lorenzo aveva accettato le presunte dimissioni di Santopadre, lo stesso aveva prontamente smentito parlando di revoca. Poi la nomina di assessore esterno dell’avv. Loreta Di Marco.

Ecco l’istanza presentata dai consiglieri di minoranza capeggiati dall’avv. Carlo Grillo: “I sottoscritti Avv. Carlo Grillo, Prof.ssa Clotilde Marcellina Riccitelli, Avv. Sara Petella, nella loro qualità di Consiglieri del gruppo consiliare SìAmoPiedimonte, premesso che il 18 settembre u.s. (a soli due mesi dall’assegnazione delle deleghe) il sindaco Dott. Luigi Di Lorenzo comunicava – a mezzo social network – di avere “condiviso” con il Dott. Santopadre la sua “perdurante difficoltà ad assicurare una presenza costante” e, alla luce di non altri meglio specificati “fattori”, provvedeva a rimodulare la Giunta e le deleghe ad essa connesse; nella medesima data il Dott. Santopadre smentiva – sempre a mezzo social network – le giustificazioni (mancanza di tempo) addotte dal Sindaco, evidentemente non condividendo il contenuto del comunicato del primo cittadino; che sempre nella stessa nota il Dott. Santopadre chiariva di non aver rassegnato le dimissioni, bensì che sarebbe stato revocato (cosa poi accaduta), per favorire l’ingresso di “qualcuno esterno senza voti e senza competenze”; il 19 settembre u.s. il decreto di revoca veniva notificato al Dott. Santopadre, confermando – come lo stesso ha sostenuto – che non si è trattato di dimissioni, ma di una vera e propria revoca; il 20 settembre u.s. il Dott. Santopadre – attraverso un cristallino comunicato stampa – smentiva nuovamente le motivazioni accampate dal Sindaco nel suo decreto di revoca; nella medesima data il sindaco – sempre a mezzo social network – comunicava di avere nominato “assessore esterno” l’Avv. Loreta Di Marco, a conferma delle veridicità delle affermazioni del Dott. Santopadre. Alla luce della grave spaccatura in seno alla maggioranza verificatasi negli ultimi giorni, del lapidario comunicato stampa emesso dal Dott. Santopadre, delle motivazioni alla base del decreto di revoca, i sottoscritti consiglieri chiedono ai sensi dell’art. 7 comma 5) dello Statuto la convocazione immediata del Consiglio Comunale, per i seguenti punti all’o.d.g. 1. Relazione e dovuti chiarimenti (nell’interesse dei piedimontesi) del Sindaco circa la revoca del Dott. Santopadre, nonché in ordine alle discordanti versioni oggetto di comunicazioni sindacali effettuate al di fuori dei canali istituzionali. 2. Relazione sulle valutazioni – ancorché discrezionali – del primo cittadino poste alla base della contestuale nomina dell’Avv. Di Marco. 3. Evidenza della verifica compiuta dalla giunta comunale ai sensi dell’art. 14 comma 4bis) dello Statuto comunale circa l’insussistenza di cause di candidabilità, ineleggibilità e incompatibilità previste dalla legge. Si rappresenta infine che in relazione ai fatti indicati nella suestesa istanza, i sottoscritti Consiglieri chiedono fin d’ora la trattazione degli stessi sotto forma di interpellanza ex art. 25 del Regolamento”.

f.to Avv. Carlo Grillo
f.to Prof.ssa Clotilde Marcellina Riccitelli
f.to Avv. Sara Petella

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