PIEDIMONTE MATESE / SESSA AURUNCA. Concorso ASL per i dirigenti di distretto, ora le incongruenze riguardano anche la nomina dei direttori: il caso diventa nazionale dopo il servizio de “Le Iene”.

I casi di Piedimonte Matese e di Sessa Aurunca sono stati tra i più lampanti: concorsi espediti da tempo, con dei vincitori, ma non assegnate le mansioni.

Incongruenze che sono state denunciate da mesi e mesi, ma purtroppo senza ravvisare la soluzione. Parliamo del settore sanitario, dove purtroppo i dirigenti vengono nominati con tanta facilità, e superficialità si oserebbe dire, e dove la politica continua “a mettere becco” (un medico che presta servizio al pronto soccorso viene messo dietro una scrivania: ma a fare cosa?). Ora l’oscenità si ingigantisce se si pensa che, non solo il concorso dei dirigenti di distretto all’Asl di Caserta è in syand-buy, ma il dirigente De Biasio è stato messo più volte sotto pressione per la immediata nomina degli stessi. Fino a che… fino a che è piombato un servizio, l’ennesimo, della incisiva trasmissione de “Le Iene”, che ha esteso in qualche modo il caso, scandaloso si ripete, a livello nazionale. Ora sotto accusa sono anche le irregolarità, presunte, sulla nomina dei Direttori di Distretto. Nominare dirigenti senza concorso secondo il colore politico è stata fino ad ora una pratica assai usuale che, senza ombra di dubbio, certamente avrà penalizzato professionisti più meritevoli. La questione è arrivata perfino sulla scrivania del Ministro della Salute Giulia Grillo: pare che le sia stata strappata una promessa di interessarsi senza indugio della vicenda. Arriva adesso, questa la notizia di oggi, il commento dei rappresentanti dei sindacati della Ugl Medici, che attendono notizie circa una loro nota inviata nientepocodimenochè al Raffaele Cantone, 55enne magistrato napoletano, attaule presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. “Tutti i colleghi sapevano chi erano i massimi dirigenti, ma il sistema è così corrotto che nessuno, in tanti anni, si è ribellato, anzi, tutti o quasi, si sono adeguati creando così un pericoloso sistema omertoso. Bisogna intervenire subito per ridare credibilità al settore Medici e per una inversione di tendenza dove finalmente regna la meritocrazia”. Pierluigi Franco, Segretario Nazionale Ugl Medici commenta così la notizia: “E’ auspicabile che si facciano concorsi ma in maniera corretta perché è ora di smetterla di tenere dirigenti apicali non contrattualizzati e quindi condizionabili nelle loro funzioni. Il problema investe tutte le Asl campane, in parte giustificato dal blocco del turn over e delle assunzioni dovuto al piano di rientro ormai decennale che investe la Regione. Ma questo non ci fa esimere dal dire che ormai non c’è più tempo da perdere, e regolarizzare tutte le figure nominate con investitura occasionale e non con regolare concorso”.

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