PIEDIMONTE MATESE. Trasporto pubblico locale: i lavoratori ex Acms Caserta inviano una nota alle autorità competenti. Contratto scaduto alla Clp di Carlo Esposito ma continua ad operare. Ma il consigliere regionale “locale” Angelo Di Costanzo dov’è?

alife esposito clp

I lavoratori della ex Acms di Caserta, ma a questo punto anche tutti i cittadini di Terra di Lavoro, auspicano in una risposta dalle istituzioni coinvolte per risolvere definitivamente “il caso Caserta” che da oltre due anni viene richiamato sulla stampa locale (nella foto, Carlo Esposito, amministratore della Clp).

Dopo il fallimento della Acms nell’aprile 2012, la Regione Campania ha affidato il servizio con provvedimento di emergenza alla Clp di Carlo Esposito che, ad oggi, nonostante il contratto scaduto dopo due anni e nonostante due provvedimenti ostativi emessi dal Prefetto di Napoli il 30 lulgio 2013 ed il 23 settembre 2014, continua per volontà della Regione Campania a gestire il servizio. Forse il tutto continua ad avvenire poichè l’assessore ai trasporti Sergio Vetrella non tiene conto di una disposizione contenuta nell’allegato alla finanziaria regionale che vuole l’affidamento del servizio alla AIR S.p.A. società interamente partecipata, che assicurerebbe la continuità e stabilità del servizio attualmente esercitato ai sensi del regolamento CE n.1370 del 23 ottobre 2007. I lavoratori della ex Acms di Caserta, ma a questo punto anche tutti i cittadini di Terra di Lavoro, auspicano in una risposta dalle istituzioni coinvolte per risolvere definitivamente “il caso Caserta” che da oltre due anni viene richiamato sulla stampa locale.

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