PIETRAMELARA. Celebrando il Duca Caracciolo: ecco cosa accade questo fine settimana in città.
Il programma è occasione per esplorare le funamboliche evoluzioni virtuose del solista sulla linea del basso continuo ostinato delle celebri strutture di follia, ciaccona e passacaglia diffuse in tutta Europa.
di Adele Consola
Altro fine settimana dal sapore barocco a Pietramelara. Nell’ambito della rassegna dal titolo “Lucio Caracciolo – Un Duca Guerriero e il suo Palazzo” ecco quali saranno gli appuntamenti imperdibili per i giorni 24 e 25 novembre presso l’Aula Consiliare del Municipio. Sabato 24 novembre, a partire dalle ore 18:00, sarà il momento di: “Notturni e divertimenti per un Grand Tour di fine 1700” – Musiche e testi di Wolfgang Amadeus Mozart con Piero Pellecchia, Valerio Acquaro, Carmelo Cimino clarinetti; Laura Di Giugno, Patrizia Vertucci soprano; Valerio Marotta e Pietro Di Lorenzo bassi. Altrettanto suggestivo l’appuntamento di domenica, 25 novembre alle ore 17:30: “Violino barocco virtuoso e ostinato nel 1600” con Vincenzo Varallo violino solista, Eleonora Fonzo violino, Pietro Di Lorenzo clavicembalo. Il concerto di sabato propone una selezione di divertimenti e notturni mozartiani (di raro ascolto dal vivo) composti nel 1783 per G. von Jacquin, affiancate ad ariette francesi ed italiane da camera composte dal giovane Wolfgang. Durante il concerto saranno letti passi (tratti dall’epistolario di Leopold e Wolfgang Amadeus) utili a raccontare alcuni aspetti della vita di Mozart specie del suo soggiorno a Napoli (1770) nel contesto delle tournée che tenne in tutta Europa. Mentre lo strumento principe di domenica sarà il violino. Il violino divenne nel 1600 lo strumento principe in tutta Europa, dilagando persino in una periferia culturale quale era London. Napoli riuscì a formare una propria scuola violinistica nazionale (Falconieri, Marchitelli, Matteis), con autori/virtuosi particolarmente attenti alla sperimentazione nella scrittura e nella tecnica, spinta su strade parallele (sebbene distanti stilisticamente) nelle capitali italiane (Modena, Roma) e dell’Impero (Wien e Dresden). Il programma è occasione per esplorare le funamboliche evoluzioni virtuose del solista sulla linea del basso continuo ostinato delle celebri strutture di follia, ciaccona e passacaglia diffuse in tutta Europa. E per concludere ogni spettacolo, narrazione e assaggi di prodotti locali.