PIETRAMELARA. Un Duca Guerriero e il suo Palazzo, tutto pronto in città. Domenica si comincia, il sindaco Di Fruscio: “si realizza un sogno”.

Veicolare a Pietramelara un turismo culturale che possa nel contempo mettere in relazione l’Amministrazione Comunale, le Associazioni del territorio, i produttori locali e le scuole.

di Adele Consola

L’elegante Sala Giunta della Provincia di Caserta ad ospitare, l’8 novembre, la Conferenza Stampa di presentazione del nutrito programma di eventi realizzato grazie ad un progetto POC per celebrare le gesta del Duca Lucio Caracciolo. Entusiasta il sindaco Pasquale Di Fruscio, che dopo aver ringraziato il presidente Giorgio Magliocca per l’ospitalità, ha definito il ciclo di eventi, che cominceranno domenica 11 novembre fino all’8 dicembre, come la realizzazione di un sogno. “Un percorso che viene da lontano, da quando ero amministratore e cominciai l’iter per far diventare patrimonio comunale la parte nobile del Palazzo Ducale. Grazie ad un lavoro certosino, siamo riusciti ad raggiungere due obiettivi: restaurare una parte del palazzo, che attualmente abbiamo adibito anche a Sala Consiliare, e organizzare eventi di elevato spessore culturale come quelli che stanno per cominciare”. Illustrativo l’intervento del consigliere con delega alla cultura Giovanni Zarone, che ha spiegato i dettagli del progetto. “Stiamo parlando della più importante residenza gentilizia del nostro territorio, – ha subito precisato Zarone – il progetto ha due finalità fondamentali, l’una mira alla promozione culturale ed è stata seguita dal professionista Domenico Caiazza e l’altra mira a rendere funzionale e fruibile la struttura ed è stata affidata all’architetto Valeria Mileva. Grazie a questo progetto si potrà finalmente dare un rilievo particolare a Pietramelara e al Monte Maggiore”. Nel dettaglio degli eventi è scesa la professionista Laura Di Giugno, che cura gli aspetti culturali dei 12 appuntamenti in programma. “Per celebrare le gesta del nobile cavaliere Lucio Caracciolo, legato, oltretutto, anche al re Ferdinando II di Borbone, – ha aggiunto Di Giugno – abbiamo lavorato su eventi particolari e di spessore. Mostre, un importante convegno, musica medievale, rappresentazioni in costumi medievali, piatti tipici dell’epoca fatti seguendo antiche ricette. Questa è solo una parte della magia che Pietramelara rivivrà a partire da questa domenica, 11 novembre, a partire dalle ore 16:30”. Veicolare a Pietramelara un turismo culturale che possa nel contempo mettere in relazione l’Amministrazione Comunale, le Associazioni del territorio, i produttori locali e le scuole, creando una sinergia perfetta per esaltare le origini della ridente cittadina, perla del Monte Maggiore. Questo l’obiettivo già parzialmente raggiunto.

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