PIETRAMELARA. Vaccinazioni Anti-Covid 19 per pazienti fragili e ultra 80enni al locale Poliambulatorio ASL.
“In Regione il nostro poliambulatorio è un modello sperimentale e sta diventando un esempio virtuoso di come potere realizzare una buona sanità in maniera efficiente”.
Il nostro comune è il primo in assoluto a partire concretamente come centro vaccinale nell’ambito del piano di vaccinazioni definito dall’ASL. La struttura poliambulateriale, già incardinata quale centro vaccinale del distretto n.15, secondo i dirigenti ASL presenta le caratteristiche ideali per consentire che le operazioni di vaccinazione possano avvenire nel modo più sicuro, adeguato e veloce oltre che garantire con assoluta facilità il deflusso delle vetture che accompagneranno gli utenti. Il gruppo di Protezione Civile, sempre disponibile e professionale, darà assistenza e coadiuverà i medici addetti alle vaccinazioni.Il primo appuntamento vaccinale avrà luogo nella giornata di sabato 17 aprile presso il nostro Poliambulatorio ASL di via S.Antonio Abate e riguarderà i pazienti fragili e gli ultra ottantenni. Questo è un risultato che ci inorgoglisce perché premia la nostra perseveranza nella ricerca delle più adeguate forme di vita e aiuto per i nostri cittadini che meritano, a causa delle condizioni di età e di salute, la massima attenzione. Si stima che saranno inoculate nella giornata di Sabato oltre sessanta dosi (come da elenco predisposto dalla ASL) e sarà il completamento della fase vaccinale per queste due fasce a rischio del nostro territorio. Il protocollo definito sulla vaccinazione “in loco” conferma la bontà della decisione di costruire e poi di aprire a Pietramelara un Poliambulatorio ASL per dare vita a quella tanto decantata “sanità territoriale”. Quella decisione, che allora sembrava un’utopia, oggi ci consente di essere i primi, anche in questa occasione, ad attuare concretamente il “diritto alla salute” per i nostri concittadini, con l’erogazione di servizi essenziali portati “in casa”, in particolare modo a vantaggio delle persone anziane ed alle fasce sociali più deboli. Il Poliambulatorio, nostro obiettivo strategico è già diventato un modello di studio (e addirittura è stato oggetto di una tesi universitaria “sperimentale” per una neo dottoressa di Pignataro Maggiore). In Regione il nostro poliambulatorio è un modello sperimentale e sta diventando un esempio virtuoso di come potere realizzare una buona sanità in maniera efficiente ed economica favorendo l’erogazione dei servizi vicino al cittadino e al territorio.