PIETRAVAIRANO. Il parroco anticamorra di Caivano (Terra dei Fuochi) Don Maurizio Patriciello incontrerà i bambini e i giovani.

Don Maurizio Patriciello

Appuntamento sabato 8 febbraio alle 10:30 presso la palestra delle scuole medie: Don Patriciello si rivolgerà soprattutto ai bambini e ai giovani e racconterà la fatica letteraria che concentra tutto il suo impegno civile: il “Vangelo dalla Terra dei Fuochi”.

Il prete che lotta quotidianamente contro la camorra racconta la sua esperienza nella terra dei Casalesi. E’ previsto per sabato 8 febbraio alle ore 10:30, presso la palestra delle scuole medie di Pietravairano, un incontro con Don Maurizio Patriciello (nella foto) , il parroco anticamorra che sta scuotendo le coscienze di tutti coloro che vivono o che guardano dall’esterno l’ormai famosa “Terra dei Fuochi”. Dopo i saluti iniziali di Francesco Zarone, primo cittadino della comunità alto casertana e dopo l’intervento di Erminia Cortellessa, dirigente scolastica del plesso che ospita l’evento, la parola passerà a Giuseppe Angelone, docente della Seconda Università di Napoli e per l’occasione coordinatore dell’incontro. Oltre alla storia e all’arte l’evento amplia gli orizzonti della programmazione anche alla legalità e ai problemi contemporanei di Terra di Lavoro. Il vivo della conferenza si avrà con l’intervento di Padre Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano che da qualche mese sta suscitando scalpore a livello nazionale per la sua spassionata voglia di difendere la nostra terra da soprusi taciuti per troppo tempo. Don Maurizio Patriciello si rivolgerà soprattutto ai bambini e ai giovani e racconterà la fatica letteraria che concentra tutto il suo impegno civile: il “Vangelo dalla Terra dei Fuochi”, Imprimatur editore. Queste le sue parole: “Ma io dei camorristi non ho paura. Lo so, potrebbero uccidermi e forse lo faranno, lo l’ho messo in conto fin dal primo momento in cui sono stato ordinato prete. Io spendo i miei giorni insegnando ai bambini, ai ragazzi, ai giovani che non debbono temere niente e nessuno quando la loro coscienza è pulita. Ma aggiungo che bisogna sradicare il fare camorristico sin dai più piccoli comportamenti”.

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