PIGNATARO MAGGIORE / CASERTA. Pronto l'”inciucio” alla Provincia: Magliocca sta per accettare la proposta del Pd delle larghe intese. Mentre i cittadini non votano, pagano all’Ente le tasse… ed hanno visto vincere un rappresentante del centro destra.

zagaria raffaela 2015Era si previsto il voto disgiunto da parte dei consiglieri comunali, unici aventi diritto di voto, ma alla fine ha vinto un esponente del centro destra senza avere la maggioranza in consiglio.

Ecco il testo con il quale le due consigliere provinciali del PD Raffaella Zagaria e Angela Improta annunciano il sostegno del partito ad un governo di responsabilità, quindi di larghe intese, alla Provinca di Caserta, ed al presidente neo eletto, Giorgio Magliocca, anche sindaco di Pignataro Maggiore: “Viviamo un tempo particolarmente complesso in Provincia di Caserta, la tenuta sociale delle comunità casertane appare provata da anni di profonda crisi economica che ha provocato un disastro occupazionale in cui sono stati irretiti tutti i 104 comuni della nostra provincia. A ciò si aggiunge la fragilità finanziaria della provincia, i cui “conti” appaiono costantemente ed inesorabilmente in rosso, da cui difficilmente riusciremo ad uscirne senza porre in essere una gestione responsabile e virtuosa. Noi stiamo lavorando affinchè si avvii immediatamente una cura efficace dello stato di salute dell’Ente provinciale, si tenga in conto dei sacrifici dei cittadini casertani e se ne faccia tesoro, indirizzando l’Ente verso una migliore sorte rispetto a quella in cui è e di cui la stampa ci ha ben edotto in questi mesi. Oggi la Provincia riesce con grandi difficoltà ad affrontare la quotidiana amministrazione, è impensabile riesca a darsi una programmazione di lungo respiro. Da parte nostra ci impegneremo con senso di responsabilità, ponendo in essere un confronto costante e leale con tutti i colleghi Consiglieri provinciali eletti, tenendo al centro solo ed esclusivamente la tenuta dell’Ente ed il benessere del territorio casertano. A tal fine, ci proponiamo di stimolare anche un dibattito interno al nostro Partito, il Partito Democratico, in modo da mettere in campo proposte concrete ed immediate. Al tempo stesso, auspichiamo in breve tempo un momento di riflessione tra i consiglieri eletti del PD, individuare al nostro interno la capogruppo in Consiglio Provinciale e procedere spediti”.

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