PIGNATARO MAGGIORE. Scontro in Forza Italia tra Fucile e Scialdone: lo zampino dell’on. Carlo Sarro.

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“Il nascente progetto politico si propone di raccogliere le migliori professionalità pignataresi, esso ha intenzione di recidere tutti i ponti con inopportuni soggetti politici del passato”.

Dopo la tempesta che ha portato allo scontro il Consigliere comunale Gaetano Fucile e la componente del circolo “Nuovi Orizzonti” guidata dall’ex assessore Francesco Scialdone, quest’ultimo è stato estromesso anche dal vertice del locale circolo di Forza Italia, per colpa dei buoni auspici di Carlo Sarro per l’ex leader di “Amare Pignataro”. Pronto il rilancio di un progetto politico fuori dalla scia “azzurra”.

“La frattura in seno al circolo Nuovo Orizzonti è un fatto acclarato, acquisito e dall’opinione pubblica pignatarese e dai suoi oramai pochi sostenitori.La linea politica adottata dall’ingegner Gaetano Fucile, unitamente al suo fallace ed effimero progetto politico, non ha fatto breccia nel cuore e nelle menti di tanti, che non aderiscono più al suo fantomatico progetto: una difficile convivenza politica, scarsa linearità, improvvide strategie, una direzione poco votata alla collegialità ed una perdurante ineffabilità del suo sedicente leader, le ragioni del fallimento dei Nuovi Orizzonti. Nell’augurare buona fortuna al neo coordinatore Fucile per quella che, verosimilmente, sarà la sua “ennesima” campagna elettorale quale candidato sindaco, rilanciamo con rinnovato vigore il progetto civico intorno alla figura onesta e competente del dott. Francesco Scialdone. Il nascente progetto politico si propone di raccogliere le migliori professionalità pignataresi, esso ha intenzione di recidere tutti i ponti con inopportuni soggetti politici del passato, ponendo al centro del disegno i giovani. Il nostro vuole essere un movimento giovane, aperto alle diverse sensibilità politiche e a quella società civile delusa sia dalla sinistra locale che da una certa destra. Il nostro vuole essere un movimento “passionale”, fatto di gente perbene e che impronta il suo agire alla rettitudine, lontano dall’affarismo e dagli affaristi e da chi concepisce la politica come mezzo per sopravvivere. Il nascente movimento civico vuole un’altra politica a Pignataro, una politica che faccia del lavoro giovanile e della diminuzione del cuneo tributario municipale il suo obiettivo principe; crediamo in una politica sensibile ai temi della scuola e della sicurezza urbana, rispettosa dell’ambiente e con una certa predilezione per lo sport. Sosterremo una politica che ispiri la propria azione alla meritocrazia, unico ma -toppo spesso- vituperato baluardo avverso i clientelismi e le raccomandazioni”.

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