Pino Daniele. L’urna con le sue ceneri è da stanotte a Napoli, nella Sala dei Baroni, nel castello del Maschio Angioino: vi rimarrà per una decina di giorni.

pino daniele caserta

“Pino è entrato in macchina con le sue gambe dopo aver parlato con il suo cardiologo. Ho fatto quello che mi ha ordinato di fare. Tenevo alla sua vita più che alla mia. Ho messo a repentaglio la mia vita per inseguire l’unica possibilità che avevo di salvarlo” – le parole della compagna Amanda.

L’urna con le ceneri di Pino Daniele è da stanotte a Napoli, dove sarà esposta per una decina di giorni nella Sala dei Baroni, nel castello del Maschio Angioino. L’urna, consegnata al sindaco Luigi de Magistris da Alessandro e Cristina Daniele, sarà collocata al centro dell’emiciclo, su un ripiano di colore blu e sarà protetta da una teca trasparente; ai lati ci sarà il Gonfalone della Città di Napoli e il drappello d’onore della Polizia Municipale. Dal cortile del Maschio Angioino. Non saranno consentite soste lungo il percorso verso l’urna e sarà raccomandato di evitare selfies, foto e video. Nella Sala ci sarà un leggero sottofondo di brani musicali, scelti dalla famiglia di Pino Daniele. Come nel giorno dei funerali, anche sui mezzi della Metropolitana e delle Funicolari passerà la musica del cantautore napoletano. L’urna – rende noto il Comune di Napoli – sarà esposta a partire dalle 12 e fino alle ore 18 di domani; negli altri giorni dalle ore 9 alle ore 18. Stamani Loredana Daniele, nipote di Pino Daniele, smentisce le voci della morte di uno dei fratelli del cantautore napoletano. “Si tratta – ha detto Loredana Daniele – di una notizia falsa e destituita di qualunque fondamento, messa in circolazione su Internet. Purtroppo – ha aggiunto Loredana Daniele, che è figlia di Carmine Daniele, fratello minore del cantautore – non è la prima volta che accade con artisti celebri”. Intanto la sua compagna Amanda ha affermato:  “Ho fatto quello che Pino mi ha ordinato di fare. Io sono una persona semplice, umile. Non ho mai preteso nulla. Io e Pino ci siamo scambiati sempre e soltanto amore. Non ho mai pensato di avere le sue cose” –  ha detto la Bonini. “Pino è entrato in macchina con le sue gambe dopo aver parlato con il suo cardiologo. Ho fatto quello che mi ha ordinato di fare. Tenevo alla sua vita più che alla mia. Ho messo a repentaglio la mia vita – aggiunge – per inseguire l’unica possibilità che avevo di salvarlo”.

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