Caserta. Piovono arresti in attuazione dei ‘servizi mirati’ al contrasto dell’illegalità operati tra il confine di Caserta e Napoli
I Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Marcianise arrestano in flagranza di reato, per furto in abitazione, 42enne di Grumo Nevano. Quelli di Sant’Arpino conducono in carcere due coniugi per detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nella serata di ieri, hanno proceduto all’arresto, in flagranza, con l’accusa di tentato furto in abitazione di Iavarone Giorgio cl. 71, di Grumo Nevano. Nella circostanza il predetto aveva tentato di introdursi in un’abitazione ubicata nel centro di Marcianise, al cui interno vi era il proprietario, il quale insospettito da alcuni rumori provenienti dall’esterno e dopo avere notato la forzatura del cancello di ingresso della propria villetta, non ha esitato a comporre il 112 e ad allertare i carabinieri. Questi, prontamente intervenuti hanno bloccato ed arrestato l’uomo, che cosi come disposto dall’A.G. sarà giudicato con il rito direttissimo.
Nell’ultimo periodo sono numerosi i provvedimenti restrittivi eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise a carico di soggetti dediti ai reati contro il patrimonio e la persona.
Il risultato odierno, è frutto di un piano di contrasto ai reati contro il patrimonio, posto in essere dalla compagnia di Marcianise, in attuazione delle disposizione del Comando Provinciale di Caserta.
I Carabinieri della stazione di Sant’Arpino, hanno arrestato, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio due coniugi di Frattaminore, Lucarelli Vincenzo cl.80 e Ferraioulo Anna cl. 81. Nella circostanza a seguito di un normale controllo alla circolazione stradale, il Lucarelli veniva fermato a bordo della propria autovettura. Questi, sin da subito mostrava evidenti segni di nervosismo, assumendo un atteggiamento insofferente verso i Carabinieri, comportamento questo che insospettiva quest’ultimi, i quali decidevano di approfondire il controllo effettuando una perquisizione del veicolo, nel corso della quale venivano rinvenute n. 6 dosi di sostanza stupefacente del tipo marjiuana del peso complessivo di grammi 6 occultati all’interno dell’abitacolo. Quindi, l’atto di Polizia, veniva esteso anche all’abitazione del predetto, che consentiva il rinvenimento di materiale per il confezionamento e di altre 67 dosi della medesima sostanza, che la moglie, cercava di occultare nel vano tentativo di eludere il controllo.
I due coniugi, sono stati tradotti, l’uomo presso le Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, mentre la donna in quella di Pozzuoli.
I citati arresti, vanno ad aggiungersi ai precedenti 20, operati dalla Compagnia dei Carabinieri di Marcianise, negli ultimi mesi il tutto, in attuazione di mirati servizi finalizzati al contrasto dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti, attività che si concentra soprattutto nel territorio a confine tra le province di Napoli e Caserta.