PRATELLA / VENAFRO. Omicidio in ospedale, nominato il perito: lo psichiatra Golia dovrà esprimersi in merito alla capacità di intendere e volere di Anna Minchella accusata della morte di Celestino Valentino.

l’infermiera pianificò l’avvelenamento del Valentino per “vendicarsi” della figlia dell’anziano signore dell’Alto Casertano che l’aveva ‘scalvata’ in graduatoria.

In programma dal prossimo lunedì 8 ottobre le perizie che saranno effettuate dallo psichiatra Teofilo Golia, incaricato di esprimersi in merito alla capacità di intendere e volere e alla pericolosità sociale di Anna Minchella, l’infermiera accusata di aver ucciso Celestino Valentino, paziente in cura al nosocomio Ss Rosario di Venafro. I giudici del Tribunale di Isernia hanno difatti nominato il professionista del Sannio  che dovrà ora redigere, entro 80 giorni, la perizia sulla donna accusata dell’assassinio del 76enne di Pratella, a cui l’infermiera 46enne avrebbe somministrato dell’acido cloridrico mentre questi era ricoverato nell’ospedale molisano. Ennesima udienza già fissata al prossimo 7 febbraio 2019 per l’esame della perizia. La donna venne arrestata dai Carabinieri, al termine di un anno di  indagini, nell’estate 2017, quando il caso fece molto scalpore anche a livello nazionale. Secondo l’accusa l’infermiera pianificò l’avvelenamento del Valentino per “vendicarsi” della figlia dell’anziano signore dell’Alto Casertano che l’aveva ‘scalvata’ in graduatoria.

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