RIARDO. Giornate FAI di primavera, lo sgarbo “Istituzionale”: il Comune patrocinia le iniziative ma poi il Presidente della delegazione regionale, in visita, snobba il Municipio.

Riardo, forte della sua millenaria storia, è uno dei centri più importanti nel panorama provinciale e regionale il Sindaco ha sottolineato l’importanza della sinergia tra…

“Il Sindaco a conclusione della XXIX^ edizione delle giornate FAI di primavera, che in Regione Campania, tra l’altro, hanno interessato i territori di Riardo e di Pietramelara, esprime vivo apprezzamento per un evento che ha avuto ampia eco anche sulle testate giornalistiche e televisive Nazione – annuncia il primo cittadino Armando Fusco. La straordinaria partecipazione di pubblico, che nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di contenimento del covid-19, hanno visitato Riardo è motivo di soddisfazione ed orgoglio per chi oggi pro-tempore rappresenta il Comune di Riardo. Già nel corso dell’incontro di presentazione del programma da svilupparsi per le giornate FAI di Primavera, avuto presso la Sede Municipale, con il Presidente della delegazione FAI è stato evidenziato che le bellezze artistiche, storico-architettoniche e paesaggistiche del territorio di Riardo non hanno bisogno di particolari presentazioni, ma solo di promozione ai fini di una loro valorizzazione in termini turistico-ricettivi e notevoli sono in tal senso gli sforzi che l’Amministrazione comunale sta compiendo per il raggiungimento di questi obiettivi. Con la consapevolezza che Riardo, forte della sua millenaria storia, è uno dei centri più importanti nel panorama provinciale e regionale il Sindaco durante quel colloquio ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Istituzioni pubbliche, private, associative, nonché con gli Operatori Economici presenti sul territorio per una migliore conoscenza e valorizzazione delle bellezze del nostro Comune. Per garantire all’evento ottime possibilità di riuscita è stata disposta l’apertura al pubblico di siti di rilevantissimo interesse storico quali: il Castello, la Chiesa San Leonardo e la Cappella dedicata alla Madonna della Stella e la Giunta Comunale, con specifico atto deliberativo, ha provveduto a patrocinare l’iniziativa, coinvolgendo, in termini propositivi e programmatori l’Associazione Pro-Loco e la Parrocchia. Al termine di questa seconda giornata si ringraziano tutti coloro che hanno visitato Riardo, con la speranza e l’auspicio che possano ritornare nel nostro Comune per goderne anche in futuro  la ricchezza del suoi Monumenti e dei siti naturalistici, da millenni  testimoni della storia del nostro territorio; il Presidente della Pro-loco di Riardo, prof.ssa Mary Bonafiglia che, nonostante le difficoltà dovute all’obbligo di rispettare limitazioni e restrizioni imposte dai protocolli sanitari per il contenimento del covid-19, ha egregiamente impegnato gli iscritti ed i simpatizzanti del sodalizio, ai quali  va il nostro ringraziamento, per l’accoglienza e la guida offerta ai visitatori ed infine al Presidente della delegazione FAI di Caserta,  arch. Specchia Dante, il quale seppur nel breve tempo concessogli per organizzare l’evento sul territorio ha ritenuto di proporre e condividere con il Comune un evento di straordinaria portata per il nostro territorio e quello di Pietramelara. Purtroppo, come spesso accade a conclusione di manifestazioni altamente positive per un territorio, dopo che le stesse hanno ricevuto unanimi e favorevoli consensi si registra anche qualche nota fuori dal coro e la cosiddetta “nota stonata” è rappresentata dall’aver avuto notizia della presenza a Riardo del dott. Michele Pontecorvo, nella qualità di Presidente della delegazione FAI della Regione Campania, il quale non ha avvertito la sensibilità ed il garbo istituzionale di relazionarsi con il Comune di Riardo. Il non relazionarsi con il Comune di Riardo, indipendentemente dalla persona fisica che oggi rappresenta l’Ente Comune, a nostro avviso, rappresenta una caduta di stile, un inaccettabile sgarbo istituzionale, anche perché il Presidente della delegazione FAI per la Regione Campania è il figlio del noto imprenditore Carlo Pontecorvo, patron della Ferrarelle Spa, il quale da quando si è insediata l’attuale Amministrazione comunale non ha mai ritenuto di avere rapporti, neanche improntati alla cortesia istituzionale, con il Comune di Riardo. Questo modo di relazionarsi, o meglio di non relazionarsi con i Riardesi e con chi pro-tempore li rappresenta, legittimamente ci induce a porre qualche interrogativo: questi imprenditori ritengono che Riardo sia un feudo conquistato ed i Riardesi loro vassalli? Questo è il rispetto che hanno per le Istituzioni locali? Il Sindaco a nome personale ed in funzione del ruolo istituzionale rivestito, non conoscendo la risposta agli interrogativi sopra esplicitati, ritiene doveroso precisare che la tutela degli interessi del paese e, soprattutto, la salvaguardia della dignità dei Riardesi sono beni indisponibili – conclude la fascia tricolore nella sua nota.

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