RIARDO. Il 2 giugno 1946 il referendum sulla forma istituzionale dello Stato: “Anche il nostro Comune ha pagato per questo riscatto il suo contributo di sofferenza”, ricorda il sindaco Fusco.

“Nell’ottobre 1943 ai Nazisti, presenti sul territorio di Riardo veniva impartito l’ordine perentorio di fare “terra bruciata” dinanzi all’avanzata degli Alleati”.
Il 2 giugno 1946 si è svolto il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, ha portato alla nascita della Repubblica. Un intero popolo attraverso la Lotta di Liberazione o Lotta Partigiana ha concorso al riscatto dell’orgoglio Italico, infranto dalla vergogna delle politiche fasciste e contribuendo alla riconquista della Libertà.
Non è possibile comprendere pienamente il significato ed il valore morale della Festa della Repubblica, senza ripercorrere gli avvenimenti successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943 e fino al 25 aprile 1945, un periodo consegnato alla storia con le definizioni di “lotta partigiana” o “guerra di Liberazione”. In quei 18 mesi, dinanzi all’avanzata degli Eserciti Alleati, i militari Nazisti infierirono sulla popolazione civile procurando dolore, sofferenza e lutti. Ma, nonostante le paure, le preoccupazioni, i soprusi, gli Italiani seppero reagire con orgoglio e coraggio.
Anche il nostro Comune ha pagato per questo riscatto il suo contributo di sofferenza, dolore e, purtroppo, sangue. Infatti, nell’ottobre 1943 ai Nazisti, presenti sul territorio di Riardo veniva impartito l’ordine perentorio di fare “terra bruciata” dinanzi all’avanzata degli Alleati. Per proteggere la popolazione civile dalla concreta minaccia l’allora Sostituto Commissario della Polizia di Stato dott. Rocco Piscitelli e il Comandante della locale Stazione Regi Carabinieri, M.llo Barletta Antonio, formarono ed armarono una squadra di volontari civili per resistere alle aggressioni. Purtroppo, nei diversi “confronti armati” perse la vita anche Oreste Vespasiano, un ragazzo di appena 14 anni.
Nel 76esimo anniversario da quei tragici avvenimenti questa sera verrà “scoperta” in Piazza Vittoria, luogo simbolo della Resistenza Riardese, una targa ricordo, recante la seguente iscrizione: “Questi luoghi, nell’ottobre 1943,furono teatro di violenze, di una scampata strage, di deportazioni e della Resistenza dei Riardesi costituitisi in un Gruppo partigiano contro le retroguardie naziste della divisione Goring. A perenne ricordo di quelle eroiche gesta e del sacrificio dei Civili che ne rimasero vittime l’Amministrazione Comunale pose 2 giugno 2022” La Cittadinanza è invitata a partecipare alla celebrazione della Festa della Repubblica che si svolgerà come da seguente programma: ore 19,30 partenza corteo dalla Casa Comunale ore 20,00 P.zza Vittoria deposizione corone di alloro e scoprimento lapide ore 20,30 Villa F. Violati: Saluti istituzionali; Interventi commemorativi; Proiezione docufilm; Spettacolo teatrale musicale Compagnia dello Chapeaux: un viaggio tra musica, emozioni, incanto e storia “Donne che “In……cantano” Durante la manifestazione verrà distribuita una copia della pubblicazione contenente la riproduzione dei documenti storici relativi al riconoscimento della qualifica di “Partigiano combattente” e “Patriota” dei Volontari Riardesi organizzati in Gruppo Partigiano. L’Amministrazione comunale