RUVIANO. “Festa dei Cornuti”, boom di presenze nel fine settimana in città che si conferma capitale italiana del profano e della goliardia.

Successo sabato sera per la processione dei Cornuti e per il Concerto di Peppe Barra, domenica in tanti per il Ruviano’s got talent organizzato dal Forum dei Giovani.

di Enzo Perretta

Cala il sipario sulla Festa dei Cornuti di Ruviano, l’edizione del quarantennale diretta artisticamente dal Maestro Peppe Barra che quest’anno ha fatto registrare il tutto esaurito con migliaia di presenze nel pomeriggio e nella serata di sabato. Nelle tre serate, vi è stato un crescendo di persone, tra turisti, curiosi e devoti, che si sono riversati nelle strade e nei vicoli del rinnovato ed affascinante centro storico della ridente cittadina della media valle del Volturno per partecipare tanto ai momenti sacri quanto agli appuntamenti profani che hanno arricchito l’intera kermesse nell’ultimo fine settimana. Indubbiamente il culmine si è raggiunto sabato quando, dal tardo pomeriggio in poi, si è tenuta prima la tradizionale processione dei Cornuti, con tanto di rituale che segue il classico canovaccio che si ripete da 40 anni, ed a seguire l’attesissimo spettacolo musicale “E Cammina Cammina” del Maestro Peppe Barra, direttore artistico della 40ma Festa dei Cornuti di Ruviano, candidata dall’Amministrazione comunale del sindaco Roberto Cusano e finanziata dalla Regione Campania con i fondi Poc 2014/2020. In un clima surreale in cui la simpatia dei protagonisti e le risate dei presenti l’hanno fatta da padrone, complice anche la presenza di una delegazione russa guidata dal giovane artista Andrej Pogodov con tanto di Televisione di Stato al seguito, i portatori d’aculei hanno sfilato tra due ali di folla con in prima fila il presidente dell’associazione cornuti ruvianesi Paolo Nicolella, dal sindaco Roberto Cusano e dagli oltre 20 saggi che compongono il Gran Consiglio dei Cornuti, tra cui i figuranti come il chierichetto, il menestrello, il prete, il santo ed altri ancora. Al loro seguito le centinaia di iscritti alla “sadica” associazione in processione nel centro storico, con la celebrazione dei riti del cornuto, tra cui il battesimo a segnare l’iniziazione e l’accoglienza nel gruppo di nuovi adepti, ed il gran finale con il classico incendio del Cornutotem, il fantoccio con le corna, in piazza Nuova. Molto seguito ed apprezzato anche lo spettacolo “Ruviano’s got talent” che, domenica sera, grazie all’impegno del locale Forum dei Giovani, ha visto diversi bambini e ragazzi salire sul palco ed esibirsi in performance canore e musicali, giudicati da una giuria e dagli applausi del pubblico. “Siamo davvero molto soddisfatti per il successo ottenuto dalla 40ma Festa dei Cornuti perché p andato ben aldilà di ogni più rosea previsione della vigilia e perché, soprattutto ha centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissi di promuovere il nostro centro storico, di diffondere le nostre tradizioni e di valorizzare le produzioni locali, utilizzando l’evento must che da sempre contraddistingue Ruviano a livello nazionale e, da qualche tempo, anche nel mondo come dimostrano le presenze di televisioni e studiosi russi ed americani registrate quest’anno come in passato per la tipicità e la unicità della nostra kermesse in onore di San Martino”, dichiara il sindaco Cusano.

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