San Giorgio del Sannio. Baron, giovane pastore tedesco addestrato per la ricerca di sostanze stupefacenti, al lavoro presso il Liceo classico “Publio Virgilio Marone”. Gratitudine tra gli alunni.

Continuano le attività antidroga dei carabinieri per contrastare e prevenire lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti tra i giovani.
Anche questa mattina, in coincidenza con il suono della campanella, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, insieme ai colleghi della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Cinofili di Napoli, si sono recati presso il Liceo classico “Publio Virgilio Marone” ubicato in via Ciriaco Bocchini, al fine di effettuare un controllo preventivo antidroga finalizzato alla verifica della presenza di sostanze stupefacenti nel contesto dell’istituto scolastico.
La particolare attività, pianificata con la dirigenza scolastica dell’Istituto, ha suscitato una grande curiosità tra gli studenti che, durante i controlli, hanno anche avvicinato il cane antidroga di nome “Baron”, giovane esemplare di pastore tedesco accuratamente addestrato per la ricerca di minime quantità di sostanza stupefacente, che non si è sottratto alle numerose carezze degli alunni.
Le ispezioni hanno avuto inizio verso le ore 8,00 e sono andate avanti per circa due ore, comprendendo anche le pertinenze esterne dell’Istituto, oltre al consueto controllo degli zainetti degli studenti.
Al termine delle operazioni di controllo, che non hanno fatto rilevare traccia di stupefacenti, la dirigenza scolastica e gli stessi alunni hanno espresso piacere per l’attività svolta dai militari.
Le verifiche come quella di oggi, al pari delle altre fin qui svolte, rientrano nel più ampio quadro di iniziative della campagna per la diffusione della “cultura della legalità”, organizzata e portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento al fine id far comprendere ai giovani i pericoli che derivano dal consumo e dallo spaccio della droga.
Ultimato l’ingresso degli studenti, i Carabinieri hanno proseguito ad effettuare controlli analoghi sulle auto in transito per le zone circostanti, anche per sottoporre a controllo eventuali studenti “ritardatari” o che avessero volutamente evitato il controllo all’ingresso.