San Marco Dei Cavoti. Truffa e minaccia per mesi un noto imprenditore del torrone: arrestato quarantaduenne calabrese.
La vittima è un imprenditore che opera da anni nel settore del “torrone” di San Marco dei Cavoti e che, dopo aver ricevuto circa un anno fa un assegno proveniente da Vibo Valentia, risultato poi essere insoluto, come corrispettivo di una spedizione dei noti “dolci” prodotti.
Nella mattinata odierna, i carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti, in collaborazione con i colleghi del comando di Vibo Valentia, hanno proceduto ad eseguire un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari per il reato di minaccia con finalità estorsiva , a carico di un quarantaduenne, già noto alle Forze di Polizia per illeciti contro la persona e il patrimonio, residente in Calabria. La vittima è un imprenditore che opera da anni nel settore del “torrone” di San Marco dei Cavoti e che, dopo aver ricevuto circa un anno fa un assegno proveniente da Vibo Valentia, risultato poi essere insoluto, come corrispettivo di una spedizione dei noti “dolci” prodotti nel centro fortorino, aveva dovuto subire anche pressanti minacce telefoniche a scopo estorsivo da parte del quarantaduenne. Il calabrese, difatti, aveva spudoratamente insistito con ulteriori richieste di beni e danaro, accompagnando le stesse con toni e parole minacciose rivolte all’imprenditore che, per nulla intimorito dall’aggressività verbale manifestata nei propri confronti, si era opportunamente recato presso gli uffici della locale Stazione carabinieri al fine di raccontare quanto patito. L’articolata, complessa e incisiva attività di indagine, svolta dai militari della Stazione di San Marco dei Cavoti e coordinata dall’Autorità Giudiziaria di Benevento, rendeva possibile giungere ad identificare l’uomo e ricostruire esattamente quanto compiuto nell’arco degli corsi mesi dal malfattore, anche grazie alla sinergia e collaborazione con i colleghi dell’Arma operanti a Vibo Valentia. Si è proceduto, cosi, all’esecuzione dell’ordinanza della misure cautelare emessa dal Tribunale di Benevento. Quest’ultimo episodio testimonia, ancora una volta, che la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni consente di prevenire e contrastare nuovi e tracotanti appetiti criminosi, interessati a inquinare una realtà economica locale prevalentemente sana e genuina.