SAN POTITO SANNITICO. “Spirito e materia, viaggio nei mille volti della ceramica”, la mostra dedicata alla ceramica: in città al Palazzo Rainieri espone l’artista Giovanni Gabriele.
Evento accolta nella villa settecentesca completamente ristrutturata di recente a San Potito Sannitico.
di Adele Consola
In mostra da sabato 8 dicembre, a partire dalle ore 16:00, fino al 7 gennaio 2019, nella splendida cornice di Palazzo Rainieri, sarà in mostra la suggestiva e prepotente carica esplosiva e di spasmodica vitalità delle opere di Giovanni Gabriele, scultore e pittore. “Spirito e materia, viaggio nei mille volti della ceramica”, si chiamerà così la mostra che sarà ospitata accolta nella villa settecentesca completamente ristrutturata di recente a San Potito Sannitico. “A nome di tutta l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico sono lieta di invitare tutti all’inaugurazione della mostra, dando un caloroso benvenuto all’artista che con le sue preziose opere darà lustro alla bellissima struttura di Palazzo Ranieri, recentemente messa a disposizione dei cittadini dopo un lungo e certosino lavoro di restauro”. A dichiararlo la consigliera Laura Feola.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Lo scultore e pittore Giovanni Gabriele nasce a Roma, nello storico quartiere di Trastevere. Dal padre (regista di teatro e scrittore) viene iniziato al gusto per la poesia e l’arte. Dai nonni paterni (la nonna soprano, il nonno compositore) eredita la passione per la musica. In questo ambiente familiare così ricco di stimoli nasce e cresce la sua passione per l’arte e i suoi primissimi lavori, purtroppo perduti, già lasciavano incuriositi i fruitori. Dal 1965 frequenta per tre anni la “Capitolina scuola di disegno di nudo dal vero” presso l’Istituto d’arte “Pantheon”. Tale esperienza gli tornerà poi utile per il prosieguo della sua carriera, specialmente per lo sviluppo della tridimensionalità della scultura. Abbandona per un certo periodo della sua vita l’esperienza artistica, per inseguire i fantasmi di una vita non certo tranquilla. Ma molto presto il richiamo dell’arte torna a farsi sentire e così, con una forza espressiva non comune, dal 1975 si getta anima e corpo intensamente solo sulla scultura, regalandoci opere di un’intensità ed espressività uniche. Il suo lavoro si evolve trovando nella terracotta il materiale e la tecnica che meglio si prestano ad esprimere la sua prorompente vitalità. Le sculture di Giovanni Gabriele sono qualcosa di vibrante, vivo e reale. Nelle sue opere c’è armonia e soprattutto umanità palpitante di vita. Le sue opere più importanti (Inferno, Giudizio Universale, Guerre, Maternità) affrontano i temi del rapporto uomo-religione, della guerra, della maternità. Particolare rilievo viene dato allo spaesamento dell’uomo nel mondo moderno (Esplosione di libertà) e alle violenze sui bambini (Violenza sui bimbi). Le opere Fuoco e … mostrano una tecnica non comune nel rappresentare fin nei minimi dettagli un corpo umano dinamico e straziato da emozioni forti e violente. Ha ricevuto fino ad ora molti premi, ha partecipato a mostre in Italia e all’estero, le sue opere sono in diverse collezioni private e molti critici hanno scritto sulla sua arte cose notevoli. Oggi vive e lavora a Nettuno (Roma) dove espone le sue opere nell’atelier-laboratorio di via Ripi, 9.