SANT’ANGELO D’ALIFE / CASERTA. L’ultimo saluto a Rosaria Calabrese, moglie del primario dell’ospedale matesino, Iarrobino.
“Non faceva mai mancare con amore la sua presenza al capezzale di ogni persona che direttamente o indirettamente conosceva”: il ricordo di Michele Izzo.
“Non vi sono parole per esprimere il dolore che la triste notizia ci ha addossato! Resto ancora incredulo ricordandone il sorriso, la dolcezza, la determinazione e la voglia di vivere nella famiglia di sangue e dell’azienda ospedaliera di Caserta, dove ho avuto modo di conoscerla profondamente – il ricordo dell’amico Michele Izzo per la scomparsa di Rosaria Calabrese. La dottoressa, malata da tempo, era la moglie di Gianfausto Iarrobino, già presidente del consiglio comunale del capoluogo casertano, nonché candidato sindaco nel 2016, ed attuale primario dell’ospedale “Ave Gratia Plena” di Piedimonte Matese. La 61enne era anche, dallo scorso mese di gennaio, consigliera di parità dell’Ente Provincia di Caserta. “Tanta abnegazione e tanta intraprendenza sempre finalizzate al bene comune con generosità ed altruismo – continua il giornalista di Sant’Angelo d’Alife. Non faceva mai mancare con amore la sua presenza al capezzale di ogni persona che direttamente o indirettamente conosceva! E poi tanti ricordi belli di iniziative sociali per gli ammalati e i meno abbienti, convegni scientifici e momenti di raccoglimento come la giornata del malato in cui era sempre in prima linea e la straordinaria udienza della Sanità con il Santo Padre a Roma in cui fu grande attivista!Il mio ultimo contatto con lei il 16 novembre scorso, giorno in cui la Chiesa celebra il medico santo Giuseppe Moscati che l’accolga in Paradiso dove merita di essere! Un forte abbraccio a tutta la famiglia in particolare al caro Gianfausto ed una forte preghiera per lei in attesa di rivederci un giorno! Ciao Rosaria”.
