Sessa Aurunca. Centrale nucleare del Garigliano, iniziata la demolizione dei camini: 920 tonnellate di materiale andranno giù in pochi mesi.

sessa-aurunca-centrale-camini“La demolizione del camino  è la fase finale di un progetto rilevante nel programma di smantellamento della centrale del Garigliano – per l’amministratore delegato di Sogin, Luca Desiata.

Iniziato lo smantellamento delle torri in cemento e metallo alla Centrale nucleare del Garigliano a Sessa Aurunca: prima della fine dell’anno le due imponenti torri da 95 metri andranno giù, scaricando al suolo 920 tonnellate di materiale, di cui 900 di cemento e 20 di metallo, poi smaltire in centri specializzate. Al loro posto sorgeranno torri da “soli” 34 metri, per lo scarico degli effluenti aeriformi derivanti dalle successive operazioni di decommissioning dell’impianto. “Un’attività caratterizzata da soluzioni progettuali e tecnologiche tutte italiane – ha continuato Desiata – che confermano l’eccellenza del know-how di Sogin nel decommissioning nucleare”. I lavori saranno eseguiti da una ditta specializzate nel settore, la Sogin, che adotterà la tecnica di demolizione della frantumazione controllata: sarà installata una piattaforma che sosterrà appositi macchinari che smantelleranno gradualmente la struttura partendo dall’alto con la caduta dei materiali di risulta all’interno del camino stesso, che saranno di volta in volta rimossi. Per gli ultimi 30 metri, invece, verrà utilizzato un mezzo meccanico cingolato. Tutte le operazioni dovrebbero completarsi entro la fine dell’anno secondo il cronoprogramma varato dalla stessa Sogin, società responsabile del decommissioning delle centrali nucleari in Italia.

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