Sessa Aurunca. Chiodo “dimenticato” dopo l’operazione: riconosciuto il danno biologico ad un paziente che subì un intervento nel 2015.

ospedale san rocco sessa auruncaPer una frattura scomposta alla gamba destra causata sul lavoro A.M., 53enne di professione facchino nel novembre del  2015 subì, all’Ospedale di Sessa Aurunca, un intervento chirurgico, ma ora è stata giudicata “Inadeguata” l’attività assistenziale del presidio ospedaliero. Secondo il consulente tecnico nominato dal tribunale di S.Maria C.V., a causa della negligenza dei sanitari della struttura, il paziente ha riportato un danno biologico pari al 15-16%. L’uomo venne sottoposto ad un intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura con chiodo metallico bloccato. Ma, nonostante la dimissione, iniziarono per il signore delle complicanze post operatorie, con febbre alta e pus. L’uomo venne subito accompagnato dai familiari all’ospedale civile di Caserta, dove venne diagnosticata la sepsi del chiodo midollare, una infezione legata al chiodo inserito nella gamba, tanto da dover essere necessaria la sua rimozione. Ed è qui che i sanitari rilevano che il paziente ha contratto un batterio aggressivo sorto durante l’intervento avuto a Sessa.

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