SPARANISE. “La baia, Castel Volturno e le sue acque oscure”: docufilm e presentazione del libro “I Padroni di Sabbia- Villaggio Coppola, storia di un declino”.
Saranno percorsi il Litorale Domitio del capitalismo scellerato, dell’abusivismo edilizio dei Fratelli Coppola passando per l’inquinamento dei Regi Lagni e per lo stato di abbandono imperante.
Il prossimo 5 Gennaio allo Spazio Cales di Sparanise a partire dalle h.17.30 un pomeriggio incentrato su Castel Volturno, attraverso la proiezione del docufilm “La baia, Castel Volturno e le sue acque oscure” (Minieri – De Angelis, 2014), la presentazione del libro “I Padroni di Sabbia- Villaggio Coppola, storia di un declino” (2014, Ed. Spring) e la mostra virtuale “MareMostrum” (G. Izzo). Con la presenza dell’autore del libro nonché realizzatore del documentario Salvatore Minieri e del fotoreporter Giovanni Izzo percorreremo il Litorale Domitio del capitalismo scellerato, dell’abusivismo edilizio dei Fratelli Coppola passando per l’inquinamento dei Regi Lagni e per lo stato di abbandono imperante. Uno sguardo, inoltre, alle difficili condizioni abitative di Destra Volturno, del Parco Saraceno e al laboratorio di criminalità e di razzializzazione creato dallo Stato come Pescopagano dove la rabbia e la dignità di chi è stanco di sopravvivere tra razzismo e sfruttamento si è rivoltata nelle strade lo scorso Luglio. In definitiva, un pomeriggio dedicato alle storie di ordinaria resistenza in Terra di Lavoro.