Terremoto nel matese. Protocollo d’intesa Regione Campania-Comuni interessati dal sisma del dicembre e gennaio scorsi: i soldi per la messa in sicurezza arriveranno dalla Comunità Europea.

alife terremoto

Lo scopo è quello di ottenere finanziamenti europei per eseguire opere di messa insicurezza degli edifici pubblici, ma anche azioni volte a prevenire i rischi futuri attraverso interventi di protezione civile.

Protocollo d’intesa tra la Regione Campania ed i Comuni interessati dal sisma del dicembre e gennaio scorsi nell’area del matese avente ad oggetto la realizzazione di interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici e prevenzione dei rischi futuri. Ogni ente maggiormente interessato dal terremoto e quindi più vicino all’epicentro, hanno già adottato ciascuno nella propria Giunta esecutiva lo schema di accordo ed ora si passerà al medesimo organo della Regione Campania: tra essi la stessa Piedimonte Matese, ma anche Alife, San Potito Sannitico, Castello del Matese, San Gregorio Matese, Gioia Sannitica, Faicchio, Cerreto Sannita, Cusano Mutri e Guardia Sanframondi. Nell’ambito dell’Asse 1 – Obiettivo Operativo 1.6 del POR Regione Campania FESR 2007/2013, la Regione Campania si propone così di ridurre la vulnerabilità ai rischi naturali, come quello idrogeologico, oltre che sismico e vulcanico, di tutti gli edifici pubblichi, garantendo allo stesso tempo la sicurezza e la funzionalità delle strutture e la loro fruizione al pubblico. Lo scopo è quello di ottenere finanziamenti europei per eseguire opere di messa insicurezza degli edifici pubblici, ma anche azioni volte a prevenire i rischi futuri attraverso interventi di protezione civile. E la priorità pare sia stata data  alle aree che presentano un maggiore livello di rischio naturale, quindi quelle terremotate del matese,come del resto in più occasioni solelcitate dai primi cittadini dei Comuni dell’area del matese. Nel Protocollo di intesa che verrà sottoscritto dalla Regione Campania e dai Sindaci del Matese è l’Ente regionale stesso che si impegna a finanziare gli interventi indicati come prioritari dai singoli Comuni colpiti dal sisma, ed a prevedere meccanismi di verifica intermedia e finale rispetto al raggiungimento degli obiettivi , mentre da parte loro i Comuni dell’area assicurano la realizzazione di interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici e prevenzione dei rischi naturali ed, altresì, a garantire la relativa realizzazione in coerenza con tempi e modalità previste dal Por Campania Fesr 2007-2013. Sia la Regione che i Comuni, insomma, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano ad utilizzare tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla vigente normativa e ad utilizzare appieno e in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie destinate agli interventi connessi al presente Protocollo d’intesa.

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