Torrecuso. Favorisce la prostituzione di una giovane 29 disoccupata e separata del Molise: arrestato 28enne pregiudicato.
E’ stato sequestrata un’ agendina con numeri telefonici, date ed orari, e scatole di profilattici, riposte all’interno della vettura. L’uomo procacciava clienti alla donna tramite il social network bakekaincontri.com, incassando il 30% della somma richiesta (euro 100).
Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Stazione di Paupisi, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio, hanno tratto in arresto in flagranza D’Angelo Antonello, pregiudicato irpino, 28enne, per avere reiteratamente indotto, favorito e sfruttato, nell’attività di prostituta, una 29enne molisana, disoccupata e separata. L’operazione si inquadra nel più ampio contesto dell’attività di contrasto alla prostituzione, in tutte le sue forme, che il Comando Provinciale di Benevento sta da tempo pianificando su tutto il territorio sannita. Nel dettaglio, alle ore 09:00 circa, D’Angelo veniva bloccato nella zona industriale di Torrecuso, a bordo della sua Lancia Y, proprio mentre era intento ad accompagnare la donna nell’area (un parcheggio retrostante alcune fabbriche) ove soleva prostituirsi, in particolare all’interno delle autovetture dei clienti (procacciati dallo lui stesso) e sotto la sua supervisione. L’immediata perquisizione personale e veicolare permetteva di rinvenire e sequestrare una agendina con numeri telefonici, date ed orari, n. 3 scatole di profilattici, riposte all’interno del vano portaoggetti della vettura, nonché n. due profilattici (stessa marca e tipo) all’interno della borsa della giovane. Condotti in Caserma, le dichiarazioni fornite dalla vittima, in riscontro agli accertamenti esperiti, consentivano di confermare l’attività di induzione e favoreggiamento della prostituzione, posta in essere dal pregiudicato, nonché di accertare che lo stesso procacciava clienti alla donna tramite il social network bakekaincontri.com, incassando il 30% della somma richiesta (euro 100). I fatti commessi ed oggi contestati grazie ad una pervicace attività di osservazione, pedinamento e riscontro da parte dei Militari operanti, risalgono al 09 maggio ultimo scorso: da allora gli operanti hanno potuto accertare la sistematicità dell’attività ed il ruolo attivo dell’odierno arrestato che è stato ristretto presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere giudicato per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione. La vettura ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.