VAIRANO PATENORA. Impianto di energia solare: no del sindaco Supino agli espropri.

237 particelle di terreni da espropriare sulla mappa catastale tra Vairano Patenora e Presenzano: sarà ora riprogettato il percorso nella nuova stesura.
Idee chiare del sindaco di Vairano Patenora Stanislao Supino per l’impianto di energia solare. La paventata realizzazione di un impianto per la produzione di energia solare che ha visto già una conferenza dei servizi in merito, ha visto già schierarsi contro l’amministrazione comunale da lui guidata, un impianto che prevede un cavidotto tra il nascente impianto alla cabina di deviazione di Marzanello, ma che purtroppo prevederebbe l’esproprio di ben 237 particelle di terreni sulla mappa catastale tra i territori comunali di Vairano Patenora, appunto, e Presenzano.
“Non siamo contrari alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che è realizzato completamente su suolo privato e quindi non intacca nessun altro fondo e nessun altro proprietario. Cosa diversa è per quanto riguarda il cavidotto – puntualizza il primo cittadino Supino – perchè secondo la progettazione iniziale andava ad espropriare e ad asservire particelle private che riguardano una grossa fetta della popolazione vairanese, circa 300 proprietari terrieri“. Questo no ha quindi rimandato la decisione sulla nuova centrale alla prossima primavera.
“La ditta ha recepito questa nostra richiesta all’interno degli altri pareri preliminari – aggiunge Supino – impegnandosi a riprogettare il percorso nella nuova stesura che dovrà realizzare tra i 30 ed i 60 giorni e poi ripresentarla in una nuova conferenza. Solo allora, se sarà stato eliminato il tracciato ora proposto, daremo un parere favorevole. Se questa nostra indicazione non dovesse essere recepita, l’amministrazione sarà assolutamente contraria ad altre soluzioni.”