VAIRANO PATENORA. Nel pomeriggio transiterà il Giro d’Italia 2014 per la frazione Scalo: è la 6° tappa da Sassano con arrivo a Montecassino.
Oggi sono previsti due Gran Premi della Montagna: il primo a Cava de’ Tirreni, il secondo è fissato invece in cima a Montecassino, in corrispondenza del traguardo finale. Gli atleti attraverseranno tutta la città di Cassino per salire fin su l’antico Monastero.
Transiterà per la frazione Scalo di Vairano Patenora la 6° tappa del Giro d’Italia, proveniente da Calvi Risorta vecchia e diretta a Montecassino. La tappa di oggi da Sassano (prov. di Salerno) a Montecassino (prov. di Frosinone) è la più lunga del Giro d’Italia 2014 con i suoi 247km. Gli organizzatori hanno pensato di far arrivare la ‘Corsa Rosa’ in cima al monte, sul quale è posta la celebre abbazia dell’ordine benedettino, in occasione del 70esimo anniversario della Battaglia di Montecassino, una delle più aspre e sanguinolente della Seconda Guerra Mondiale, nella quale persero la vita moltissime persone. Oggi sono previsti due Gran Premi della Montagna: il primo, di 4° categoria, si affronterà a Cava de’ Tirreni dopo un centinaio di chilometri e non dovrebbe creare grossi problemi. Il secondo GPM è fissato invece in cima a Montecassino, in corrispondenza con il traguardo finale. La salita, mai percorsa prima al Giro, è stata classificata di seconda categoria e, dopo aver percorso tanti chilometri, rischia seriamente di mettere in difficoltà anche specialisti delle tappe di montagna. La salita è lunga complessivamente 9.2 km, con una pendenza media del 5.1% e massima del 10% (ma solo per brevi tratti). Sulla carta anche quella odierna potrebbe essere una tappa adatta alle caratteristiche del vincitore di ieri (nel tratto Taranto-Viggiano) Diego Ulissi, anche se bisognerebbe sapere se e come ha ‘smaltito’ il successo di ieri. Michael Matthews, l’australiano della Orica-GreenEDGE che guida la classifica generale dal secondo giorno, ha centrato un bel sesto posto, dimostrando di non voler rinunciare alla Maglia Rosa senza prima combattere.