VAIRANO SCALO. Strage nella cartoleria Laurenza, c’è la quarta vittima: morto anche il padre delle due sorelle, colpito dal fuoco sparato dal finanziere poi suicidatosi.

Venuti meno “l’equilibrio metabolico, la funzione epatica e quella cardiaca”, come hanno raccontato i medici che lo avevano in cura.

È spirato quest’oggi anche Antonio Laurenza, il titolare della cartoleria alla Via Roma della frazione Scalo del Comune di Vairano Patenora dove avevano già perso la vita le sue due figlie, per mano del marito di una di esse, Marcello De Prata, 52enne finanziere scelto della Guardia di Finanza che prestava servizio al porto di Napoli. A finire sotto i colpi della sua pistola di ordinanza sono state dapprima la cognata, Rosanna Laurenza, 43enne, quindi la moglie, Antonella Laurenza, 45 anni, poi l’uomo si è rivolto l’arma verso di se ed ha fatto fuoco, sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Ma prima di questo aveva esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo dei suoceri, trasportati prima al nosocomio di Piedimonte Matese e poi in quello casertano. Proprio il suocero Antonio aveva subito tre interventi chirurgici a causa delle due pallottole che l’hanno colpito: la prima ha distrutto la mascella, che è stata ricostruita con un intervento maxillo facciale; la seconda ha perforato un lobo polmonare ed il fegato. L’uomo ha subito anche un packing per i danni fisici subiti: il fegato è stato impacchettato con delle garze, che in un altro intervento poi gli sono state tolte. Ma purtroppo ieri le sue condizioni generali di salute sono precipitate, e venuti meno “l’equilibrio metabolico, la funzione epatica e quella cardiaca”, come hanno raccontato i medici che lo avevano in cura.

Stampa

comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato né condiviso con terze parti. I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori. *

menu
menu