Venafro. Associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga: fermata una coppia di rom del posto.
Molti di loro risultano nullatenenti, pur possedendo auto di grossa cilindrate e persino case con piscina. Le indagini sono partite da un normale controllo ad una 40enne residente a Frosinone, che spacciava in un ampio territorio, dalla provincia di Frosinone fino Venafro ed Avezzano.
Anche una coppia di rom venafrana tra le 21 persone arrestate dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone. I due coniugi 50enni sono ora agli arresti domiciliari. Nell’operazione “Grand Hotel” i fermati, tutti di etnia rom, sono ritenuti responsabili di “associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga”. Molti di loro risultano nullatenenti, pur possedendo auto di grossa cilindrate e persino case con piscina. Gestivano il traffico di stupefacenti, soprattutto cocaina, nella provincia di Frosinone con collaboratori a Venafro ed Avezzano. Le indagini sono partite da un normale controllo ad una donna 40enne e suo marito residenti a Frosinone, che spacciava in un ampio territorio, dalla provincia di Frosinone fino a Roma, ma anche Venafro ed Avezzano. La D.D.A. di Roma, con il coordinamento della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga hanno portato a conclusione l’indagine, scoprendo tutti i particolari del traffico. Due 20enni romani agivano da corrieri, mentre il capo dell’organizzazione operava su Roma ed è risultato un 44enne Di Silvio, legato al clan Casamonica, che riforniva famiglie Rom dedite allo spaccio e operanti tra Frosinone, Venafro ed Avezzano.