Venafro. Caso Impredil: l’associazione “Città nuova” e la società provano a dialogare. Tregua o chiarimento?
Sarà solo una tregua o il chiarimento c’è stato e le problematiche sollevate nel recente passato sono esaurite? Sta di fatto che si attendono ancora le indagini dell’autorità giudiziaria e le carte chieste dal Sindaco Antonio Sorbo sull’aspetto sanitario in seguito alle verifiche fatte direttamente in azienda.
Dialogo tra il movimento di “Città Nuova”, accompagnati da rappresentanti dell’associazione Movimento Giovanile Venafrano, e la società Impredil di Venafro: “Ci siamo incontrati alla Impredil…restiamo in attesa di novità”, così l’associazione “Città Nuova” attraverso il presidente Giuseppe Notte. In seguito alla richiesta di unincontro con i vertici della società, causa i problemi ambientali sollevati negli ultimi mesi, una delegazione della associazione e del movimento giovanile venafrano ha fatto visita ai responsabili dell’impianto di conglomerati bituminosi, che ha sede e produzione nella’rea industriale della città, a pochi passi dal centro commerciale “La Madonnella”. I responsabili avrebbero illustrati ai delegati delle associazioni l’intero ciclo di produzione, spiegando loro che nussuna combustione avviene all’interno della fabbrica che sia alimentata da rifiuti. Ancora, il responsabile della fabbrica ha fatto notare che forse i problemi ambientali delle ultime settimane sonos tati legati al fatto che i macchianri sono stati messi in moto dopo circa due mesi di inattività, e questo forse ha causato qualche problema ambientale con emissione di fumi ed odori cattivi, ma nulla più. Le associazioni, dal canto loro, ghanno fatto sapere di apprezzare l’apertura che hanno avuto nei loro confronti i responsabili dell’azienda, cercando loro di spiegare i fatti come sono andati. Sarà solo una tregua o il chiarimento c’è stato e le problematiche sollevate nel recente passato sono esaurite? Sta di fatto che si attendono ancora le indagini dell’autorità giudiziaria e le carte chieste dal Sindaco Antonio Sorbo sull’aspetto sanitario in seguito alle verifiche fatte direttamente in azienda.