Venafro / Isernia. Click day per gli aiuti Covid, 20 milioni di euro polverizzati in mezz’ora: oltre 1.100 le istanze, la Regione sospende la presentazione.

Era rivolto alle aziende con più di 200mila euro di fatturato: ma a breve un altro bando da 10 milioni a fondo perduto per le imprese con fatturato inferiore a 200mila euro.

Sono stati letteralmente polverizzati 20 milioni di euro in mezz’ora di accesso alle agevolazioni. Il bando, messa a punto dall’Ente Regionale molisano in seguito all’emergenza sanitaria da covid, era rivolto alle imprese per favorire una loro ripresa produttiva. Si trattava non solo di fondi regionali, ma anche di risorse comunitarie a cui potevano ambire le imprese con fatturato annuo al di sopra superiore dei 200mila euro ed, a conclusione della relativa pratica, potevano ottenere un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 50mila euro. La procedura scelta è stata quella a sportello: in pratica, dalle ore 10:00 di lunedì 25 maggio 2020 è stato attivato il “click day”, con chiusura prevista dopo 30 giorni, nello specifico alle ore 10:00 del 24 giugno 2020. Ma la presentazione è stata già sospesa con riserva di riaprire lo sportello qualora si trovassero altri fondi. In poche ora sono state difatti protocollate ben 874 istanze consentendo di elargire 25,5 milioni di euro. E nel corso della prima giornata di presentazione, quella di lunedì 25 maggio appunto, sono state messe agli atti ulteriori istanze che portano le stesse ad totale complessivo di oltre 1.100 pratiche e 36 milioni di euro richiesti. “È evidente che il percorso che abbiamo avviato funziona – ha annunciato il governatore molisano Toma. Ora ci sarà un’istruttoria molto veloce e cominceremo ad erogare i soldi. Entro un mese dovremo erogare tutto. L’istruttoria sarà a cura di Sviluppo Italia. A breve un altro bando, quello da 10 milioni a fondo perduto per le imprese con fatturato annuo inferiore a 200mila euro: i 58 milioni del piano Start Molise sono quasi tutti messi sul campo. Dopo l’erogazione delle risorse a fondo perduto, faremo una valutazione puntuale. Se ci renderemo conto che qualche settore o qualche forma di imprenditoria resterà ingiustamente fuori, aggiusteremo il tiro in qualche modo”.

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