Venafro / Nonteroduni. L’Arma in cattedra per la cultura della legalità.
Il Maggiore dei Carabinieri ha concluso i due incontri con l’esortazione a vedere nei Carabinieri non solo una forza di repressione del crimine, ma anche degli alleati e dei paladini per l’affermazione del valore della legalità nella vita di tutti i giorni.
Così come avviene ormai da molti anni i Carabinieri continuano nell’opera di sensibilizzazione e di formazione dei giovani studenti per l’affermazione della cultura della legalità. Le limitazioni imposte dal dilagare del COVID-19 non hanno impedito ieri ai Carabinieri di raggiungere gli studenti della quinta elementare e terza media dell’Istituto Comprensivo di Monteroduni grazie all’impegno della Dirigente Scolastica prof.ssa Carmela Concilio che ha predisposto l’occorrente per l’incontro con gli studenti a mezzo di videoconferenza. Per l’Arma è intervenuto il Comandante della Compagnia Carabinieri di Venafro Magg. Mario Giacona che ha affrontato i temi del rispetto delle leggi come condizione imprescindibile per un ordinato sviluppo della società civile e per l’affermazione dei diritti di ciascuno contro ogni forma di illegalità e di sopruso, dei pericoli connessi all’uso dei social network, del bullismo e cyber bullismo ed infine del tema della droga. Gli studenti hanno attivamente partecipato all’incontro rivolgendo all’Ufficiale numerose domande sugli argomenti trattati. Il Magg. Giacona ha concluso i due incontri con l’esortazione a vedere nei Carabinieri non solo una forza di repressione del crimine, ma anche degli alleati e dei paladini per l’affermazione del valore della legalità nella vita di tutti i giorni.