Venafro. Scovate a casa di due cittadini del posto due anfore antichissime del I°secolo dopo Cristo: saranno ora custodite nel Museo Storico.
Le due persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, mentre i due reperti archeologici, essendo parte del patrimonio culturale dello Stato, sono stati sottoposti a sequestro e saranno affidati in custodia ad un Museo Storico.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, su delega della Procura della Repubblica di Isernia, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa di due cittadini di Venafro, un 54enne ed un 52enne: dalla stessa sono state invenute dei reperti antichissimi di provenienza illecita, in particolare due anfore romane di epoca imperiale, risalenti probabilmente al I° secolo D.C. Gli oggetti sono state ritrovate dai Carabinieri, a seguito di una attività investigativa, presso l’abitazione di due persone, entrambi di Venafro, che le detenevano illecitamente. Le due persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, mentre i due reperti archeologici, essendo parte del patrimonio culturale dello Stato, sono stati sottoposti a sequestro e saranno affidati in custodia ad un Museo Storico. Le indagini comunque non sono da ritenersi concluse, infatti ora i Carabinieri sono impegnati ad accertare come i due siano venuti in possesso dei reperti. Non si escludono già nei prossimi giorni ulteriori sviluppi sulla vicenda. Tra le piste seguite dai carabinieri quella della provenienza dal mercato illegale della vicina provincia di Caserta.