Venafro / Sesto Campano. Ingegnere meccanico tunisino vive e dorme in un container: è senza lavoro, senza soldi e senza casa.
Vive nel container, con l’aiuto della Caritas e di amici, come quelli dell’Atletica Venafro, che hanno organizzato una colletta pur di aiutarlo.
Un 52enne ingegnere meccanico tunisino vive e dorme da mesi ormai all’interno di un container, nel Comune di Sesto Campano. Oltre ad essere senza casa, è anche senza lavoro e senza soldi. Ad aiutarlo, in un primo momento suoi amici tunisini e locali, ma oggi si ritrova senza anche ospitalità. Giunto in Italia nel 1988, già laureato e specializzato, si è subito dato da fare a cercare lavoro. Asssunto in un primo momento alla Geomeccanica come tecnico, ha contratto col tempo matrimonio con una tunisina dalla quale ha avuto tre figli. Qualche anno fa, da quando è cominciata la crisi, l’azienda ne ha risentito e lui è tornato nel suo paese d’origine, la Tunisia. Ma anche qui c’era la guerra civile e la crisi l hanno convinto a tornarsene in Italia. Dopo vani tentativi di trovare lavoro, ora è riamsto senza casa, senza soldi e senza lavoro. Vive nel container, con l’aiuto della Caritas e di amici, come quelli dell’Atletica Venafro, che hanno organizzato una colletta pur di aiutarlo.