Venafro. Bretella stradale Ceppagna – variante di Venafro: due corsie per senso di marcia dalla diramazione sud Casilina fino a Sesto Campano. Costo complessivo dell’opera 40milioni di euro.

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Per la sua realizzazione il progetto tocca i 40 milioni di euro, dei quali 29 milioni e 350mila sono erogati dal Cipe e 10 milioni dall’Anas. Convenzione già pronta tra Comune di Venafro, Anas e Regione Molise, che prevedono entro l’anno l’avvio dei lavori della Bretella.

La Giunta Comunale del Comune di Venafro ha approvato il progetto preliminare della Bretella stradale Ceppagna- Variante di Venafro. Il progetto preliminare, approvato dal Comune di Venafro, è l’ultimo importante adempimento amministrativo che segue la Conferenza di Servizi, dove tutti i soggetti interessati hanno votato il progetto preliminare. Procede spedito dunque l’iter approvativo della Bretella, la cui gestione e realizzazione è legata all’Anas di Campobasso. Al Comune di Venafro compete la prima fase della progettazione, con un finanziamento regionale di 350mila euro. In proposito la Giunta del Sindaco Antonio Sorbo ha approvato il progetto preliminare, e la Sovrintendenza ha già condotto dei sondaggi archeologici su alcuni terreni interessati dalla superstrada. Manca all’ approvazione il progetto definitivo. Ma già esiste una Convenzione tra Comune di Venafro, Anas e Regione Molise, che prevedono entro l’anno l’avvio dei lavori della Bretella. Complessivamente il finanziamento per la sua realizzazione sfiora i 40 milioni di euro, dei quali 29 milioni e 350mila sono erogati dal Cipe e 10 milioni dall’Anas.Ad oggi il tracciato preliminare prevede un innesto a rotatoria all’altezza del rettilineo di Ceppagna in corrispondenza con la Diramazione SS. Casilina, mentre l’innesto sud della Bretella con rotatoria è previsto all’altezza della Colacem, ed un altro ancora servirà i terreni agricoli della piana di Venafro. L’arteria prevede una curva all’altezza di San Lazzaro, con il percorso più breve possibile tra la Casilina e la variante di Venafro. A nord sarà retta da piloni in cemento armato, per poi scendere quasi a livello del terreno fino all’innesto di Sesto Campano. Sarà a due corsie per senso di marcia, con piazzole d’emergenza ogni 500 metri. L’opera è stata progettata per assorbire il traffico interno alla città di Venafro, indirezioen Roma-Cassino.

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