Belmonte del Sannio / Castiglione. Viadotto Sente, un progetto esecutivo che consentirà la riapertura al traffico anche se con limitazioni.

Con i suoi 185 metri di altezza e 1200 metri di lunghezza con campate di 200 metri, è uno dei monumenti strutturali più importanti d’Europa: collega le regioni Abruzzo e Molise.
Così il presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, sulla questione viadotto ponte Sente: “L’invio del progetto esecutivo chiude il cerchio rispetto alla convenzione con cui si era dato incarico ad Anas di procedere con la progettazione. Si tratta di uno step fondamentale perché individua le soluzioni tecniche da realizzare per poter riaprire al traffico il viadotto Sente-Longo”.
Progetto esecutivo anche se di prima fase che consentirà la riapertura al traffico, «sia pur con alcune limitazioni, tra cui il divieto di transito ai mezzi pesanti», con la messa in sicurezza delle pile due e sette, nonché opere di consolidamento del corpo della frana alla pila sette e di un intervento sull’impalcato, con una spesa complessiva pari a 15milioni e 800mila euro, con tempi previsti per l’ultimazione dei lavori in circa un anno.
«A questo punto è indispensabile che quanto prima il ministero delle Infrastrutture conceda il finanziamento già individuato nelle scorse settimane, in modo da potere iniziare i lavori e arrivare alla riapertura del viadotto in tempi celeri. Come ho già avuto modo di evidenziare, sono fiducioso, perché per la prima volta da anni l’attuale governo, attraverso il ministero delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e in particolare con l’interessamento da parte del consigliere giuridico, Michele Marone, ha messo concretamente a disposizione le risorse che possono consentire di eseguire i lavori necessari. Ovviamente bisogna fare presto, perché ogni giorno che si perde, rischia di aumentare la distanza tra alto Molise e Abruzzo, con tutte le conseguenze negative che ne derivano in termini di rapporti economici, sociali, culturali, scolastici, e, quindi, con la inevitabile accentuazione delle difficoltà di quelle aree interne. Sono sicuro che l’attenzione avuta finora dal governo continuerà e sarà sempre più fattiva, consentendo di arrivare in tempi ragionevoli alla riapertura al traffico del viadotto Sente- Longo».