Campolattaro. 400mila euro all’Oasi “Lago di Campolattaro” da un progetto WWF per incrementare biodiversità e maggiore fruizione del pubblico.

La diga di Campolattaro sul fiume Tammaro venne progettata nella metà degli anni ’70 dall’allora Cassa per il Mezzogiorno.

Progetto “Miglioramenti dell’efficienza ecologica e della biodiversità degli ecosistemi forestali nel sito Natura 2000 IT8020015 “Invaso del Fiume Tammaro“: presentato dall’Associazione WWF Sannio nell’ambio della misura 8.5.1 del Programma di Sviluppo Rurale Campania 2014-2020 ed ottenuto finanziamento pari a 400mila euro. La diga di Campolattaro sul fiume Tammaro venne progettata nella metà degli anni ‘70 dall’allora Cassa per il Mezzogiorno. Il progetto nell’area prossima alla diga e interna all’Oasi, punta ad incrementare la biodiversità e favorire una migliore fruizione per il pubblico: gli interventi previsti si sviluppano nella fascia espropriata proprio dalla Cassa per il Mezzogiorno, lungo la pista di cantiere “livelletta” nel perimetro dell’invaso. Previsti interventi di riforestazione con piante autoctone da 50 a 100 metri; ripristino “livelletta” per circa 1,5 Km; pulizia della vegetazione invadente, risagomatura della cunetta, staccionata; potatura alberi e arbusti e abbattimento di quelli morti; ripristino della cartellonistica illustrativa; valorizzazione piante monumentali; creazione di una “siepe ecotonale”, una fascia di vegetazione di 3 metri lungo il limite del terreno espropriato; piantumazione negli impluvi più importanti di piante autoctone che resistono all’immersione e permanenza fuori dall’acqua. Il progetto è stato ideato in collaborazione con l’Azienda Speciale ASEA, ente gestore della diga.

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