Caserta / Provincia. “Rivendichiamo con forza vaccinazione e autocontrollo”: dal presidio casertano gli allevatori rispondono alla conferenza stampa voluta da Caputo. VIDEO.

“Il Piano? Per come è stato scritto è un gran pasticcio, contraddittorio che non risolve i problemi. Scenda in campo direttamente la Regione con De Luca”. E domani sera in piazza assemblea per lanciare la prossima fase, con una grande manifestazione a Roma.
“Noi consideriamo una vittoria nostra il fatto che a fine gennaio la Regione Campania, che fino ad allora non aveva voluto sentirne, ha deciso di cambiare il Piano assumendo, fra l’altro, due delle nostre proposte più importanti: quella della vaccinazione e quella dell’autocontrollo – l’esordio, questa sera, sempre dal presidio degli allevatori dinanzi al Monumento ai Caduti di Caserta da parte del coordinatore nazionale “Altragricolturna“, Gianni Fabbris. “Lo voglio sottolineare perchè fino ad allora la Regione Campania la vaccinazione la impediva, la negava. In particolare, fino al 2014 si poteva fare la vaccinazione e questo aveva portato a eliminare la brucellosi in Provincia di Caserta. Da quando, invece, hanno impedito la vaccinazione – incalza Fabbris, confortato dagli allevatori bufalini presenti – è incominciato il picco e oggi è un problema grande che sta arrivando al 20%”.
“Il problema è: bene quando l’hanno assunta, male quando l’hanno scritta. Non si può prendere il vecchio Piano, che era fallimentare, aggiungere un capitolo, vaccinazione e autocontrollo, e pensare di aver risolto il problema. Nel merito – chiarisce il coordinatore Altragricoltura – abbiamo chiesto di riscrivere il Piano, perchè noi vogliamo un Piano efficace, che elimini la brucellosi, salvando al tempo stesso e rilanciando le aziende. Insomma, per come è stato scritto è un gran pasticcio, contraddittorio che non risolve i problemi”.
Dunque, le loro proposte: “Sospendere l’applicazione del Piano, fino a che non si arrivi a condividerlo e discuterlo. Due, che scenda in campo direttamente la Regione con De Luca, perchè siamo stanchi di discutere con assessori (Caputo, ndr) che non hanno il mandato per risolvere i problemi; terzo, abbiamo chiesto che la struttura tecnica chiamata a scrivere il Piano e a gestirlo venga sostituita, almeno nei suoi livelli apicali, perchè chi ha diretto il vecchio Pino ed ha fallito deve avere pudore la Regione e capire che va sostituito. Non puoi affidare la scrittura della vaccinazione a chi si è sempre dichiarato contro la vaccinazione”. Dunque, il Piano nei fatti non è applicato.
Infine: “Noi non volgiamo litigare, ma se l’assessore ogni mezz’ora continua a dire che ha già fatto tutto quanto noi gli chiedevamo e che noi non stiamo facendo altro che chiedere quello che lui ci ha già dato, due sono le cose: o non vuoi discutere o non sai discutere. Regione Campania: facci capire che vuoi fare”.
VIDEO con Fabbris del Coordinamento Altragricoltura