PIEDIMONTE MATESE. Covid, “Quale verità? Chiarezza e senso di responsabilità da parte di tutti: se la situazione è veramente grave…”: il punto del prof. Giacomo Venditti.
Le linee guida generali, adesso, ci sono ed ora spetta a noi prenderci le nostre responsabilità dal “semplice” cittadino fino a chi ci governa.
di Prof. Giacomo Venditti
Quale verità?
Alla fine sono state prese delle misure più severe per la maggior parte degli ITALIANI e poi si è divisa l’Italia in zone rosse, arancioni e gialle a seconda della gravità della situazione, secondo dei parametri condivisi, precedentemente tra Stato, Regione ed Enti locali. Qui è scoppiato il putiferio con Regioni che non ritenevano giusta la collocazione in una determinata area e il tentativo di rimpallare le responsabilità e con malati in terapia intensiva che sparivano, come in Calabria dove nell’arco di due ore i suddetti malati passavano da 26 a 10 a causa di un diverso modo nel calcolarli.
Il punto è questo: i NUMERI, giocano con i numeri che ogni giorno ci vengono propinati creando una situazione di terrore mediatico e confusione.
La situazione è grave, solo che è stata gestita male all’inizio dell’epidemia e in seguito con il risultato di farsi trovare impreparati per questa seconda attesa ondata: carenza di posti letto, infermieri, medici, mezzi di trasporto e quant’altro.
Prima di tutto ci vuole chiarezza e senso di responsabilità da parte di tutti: se la situazione è veramente grave, in alcune zone bisogna prendere decisioni, anche impopolari, e non cercare di scaricare le colpe su altri e ogni cittadino deve assumersi le proprie responsabilità agendo nel rispetto della salute del prossimo.
Le linee guida generali, adesso, ci sono ed ora spetta a noi prenderci le nostre responsabilità dal “semplice” cittadino fino a chi ci governa. Non bisogna creare incertezze e confusione perché in tal modo si gioca sulla pelle delle persone e si da voce ai negazionisti e complottisti.