PIEDIMONTE MATESE. Giudice di Pace rischia la chiusura per mancanza di personale: assemblea dei sindaci del territorio per trovare la soluzione.

Il consigliere comunale di Valle Agricola, nonché Consigliere Provinciale Vincenzo Golini, ha portato la disponibilità ufficiosa di 2 dipendenti provinciali in attesa dell’esito dell’interpello regionale promosso dall’assessore regionale Palmeri.

Ufficio del giudice di pace a Piedimonte Matese che rischia di scomparire. Per questo vi è stato un “proficuo incontro presso l’aula consiliare alla presenza di figure istituzionali di riferimento dei Comuni di Piedimonte Matese, Gioia Sannitica, Castello del Matese, San Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Fontegreca, Valle Agricola e Gallo Matese. Proprio il consigliere comunale di Valle Agricola, nonché Consigliere Provinciale Vincenzo Golini (nella foto) ha “portato” la disponibilità ufficiosa di 2 dipendenti Provinciali in attesa dell’esito dell’interpello regionale promosso dall’Assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri. Piedimonte – continua la nota del municipio del capoluogo matesino – ha proposto 2 soluzioni utili. Il tutto è rimamdato ad un nuovo incontro tra 15 gg. Risorsa importante per il territorio”. Dunque, nei fatti Il consigliere provinciale Golini si è impegnato a verificare, nei termini di legge, se ci sono le condizioni per individuare, attraverso l’Ente Provincia, i dipendenti per permettere il funzionamento dello strategico ufficio giudiziario. “Il giudice di pace rappresenta un presidio di legalità imprescindibile per i comuni del Matese oltre che uno strumento economico importante che non possiamo e non vogliamo perdere – ha sottolineato lo stesso Golini. Ho fatto mia la sollecitazione che è arrivata dall’associazione avvocati Alto Casertano rappresentata da Raffaele Pannone per cercare di individuare quelle figuri utili affinché l’ufficio del giudice di pace non sia costretto a chiudere. Valuteremo se utilizzare agenzie o personale in quiescenza che ha dato la disponibilità di lavorare per il prossimo anno. Da parte di tutti i comuni c’è la volontà di trovare una soluzione”. Situazione che appare, allo stato dei fatti, molto delicata, dal momento che, negli anni il personale dell’ufficio non è mai stato sostituito quando è andato in pensione. In organico, attualmente, c’è solo un dipendenti che, a breve, lascerà il servizio. Per Piedimonte Matese presenti il sindaco Luigi Di Lorenzo e l’avv. Antonella Capone, che ha convocato l’assemblea, per il Comune di Gioia Sannitica erano presenti il sindaco Giuseppe Gaetano ed il consigliere Alessandro Landolfi, da Fontegreca Stefano Cambio, Alfonso Frasca per Castello Matese, il sindaco Giuseppe Mallardo per San Gregorio Matese, inoltre Francesco Imperadore, primo cittadino a San Potito Sannitico e presidente della Comunità Montana del Matese. Lo stesso capoluogo matesino, Piedimonte, pur confermando l’importanza del presidio e ribadendo la volontà di farsi carico dell’organizzazione degli incontri, ha fatto presente che non può provvedere all’aspetto del personale a causa del dissesto finanziario.

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