VAIRANO PATENORA. Ennesino successo per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Garibaldi – Montalcini: “Accendi un sogno e lascialo bruciare in te!” e’ lo slogan dell’VIII Concorso Nazionale Giovani Musicisti.
L’iniziativa, promossa dal Centro Musicale Pro Arte, si è svolta a Piedimonte Matese a partire dal 6 maggio.
di Luciana Antinolfi
“Accendi un sogno e lascialo bruciare in te!” e’ lo slogan dell’VIII Concorso Nazionale, GIOVANI MUSICISTI, a cui ha partecipato una rappresentanza di 31 alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Garibaldi – Montalcini di Vairano Patenora, retto dalla Dirigente Rosaria Iavarone. L’iniziativa, promossa dal Centro Musicale Pro Arte, si è svolta a Piedimonte Matese a partire dal 6 maggio. Il concorso, rivolto a tutti i musicisti provenienti dal territorio nazionale, ha lo scopo di avvicinare i giovani all’ educazione musicale ed incentivarli ad un serio studio di essa, nonché di promuovere i talenti migliori. È riconosciuto in modo unanime che la musica riveste una funzione fondamentale per la formazione generale dell’individuo. Come il linguaggio e la matematica, la musica fornisce infatti “un sistema di segni che servono ad esprimere e a capire noi stessi, grazie a questo sistema di segni impariamo a comunicare in modo efficace e a vivere meglio la collettività” sviluppando abilità e competenze sia sotto il profilo cognitivo che emotivo relazionale. Per tali ragioni, l’Istituto Garibaldi – Montalcini, ad indirizzo musicale, ha introdotto nel piano dell’offerta formativa il progetto Coro, che si svolge nell’intero anno scolastico, in orario extracurriculare. Ecco il risultato, frutto di impegno e professionalità! I piccoli artisti, guidati dalle docenti Faraone Angela, Ragosta Anna Elisa, Capaldi Anna Marisa, Mercone Antonietta, Dragone Angela e dal prof. Nassa Mario, si sono aggiudicati il SECONDO PREMIO. Grande soddisfazione, dunque, per il meritato successo che si aggiunge ai numerosi traguardi raggiunti dal Garibaldi – Montalcini negli ultimi anni. La Dirigente, con commozione, mista alla gioia, chiede un applauso, in ambito collegiale, in primis per i bambini, protagonisti indiscutibili, e poi per i docenti.