ALIFE. Per la serie… le collaborazioni (PARTE 1): quando il bue chiama cornuto l’asino !!! L’assessor(a) si lamenta? Ma sono sotto gli occhi di tutti gli alifani i suoi “inutili” 7 anni di assessorato.

E (l’inutile) assessorato all’edilizia scolastica (da ben 7 anni) ancora non capisce la differenza tra progetto finanziabile e progetto finanziato. Eh chest’e !!!

Dalle “amicizie” politiche personali, molto personali, che l’hanno elevata (grazie e solo all’aspetto meritocratico, ovviamente !?!) ad invidiabili livelli professionali riconosciuti dai più… all’evidente fallimento della gestione di un assessorato che non è riuscito a portare a casa un, che uno, che uno, di risultato, in sette anni di mal governo, a parte le indennità di carica, ovviamente, alle quali non ha rinunciato neppure per un mese, come alle immancabili e prolungate vacanze estive (a Mondragone ?!?).

Ma andiamo con ordine.

L’assessor(a) chiama in causa ipotetiche collaborazioni, ed associandole a parzialità (o imparzialità) che avrebbero dovuto avere dei cronisti; dimenticando che nella sua lunga carriera di assessorato (e siamo a 7 anni) ha inanellato una serie di figuracce collocando, senza ombra di dubbio, il suo assessorato al ramo non tra i peggiori, ma decisamente il peggiore che la cittadina di Alife abbia mai conosciuto nella sua storia.

Le dichiarazioni rilasciate da entrambe le parti in causa (nel caso di specie un componente la maggioranza ed un componente la minoranza) sarebbero state, senza preclusione alcuna, riportare solo se ci fossero state effettivamente; ma ahilei, a fare dichiarazioni, e per lo più per iscritto, sono state solo componenti le minoranze consiliari, che hanno inchiodato, nel corso dei lavori dell’ultimo Consiglio comunale, alle sue responsabilità la parte di maggioranza che, caduta dal pero, non è stata in grado di fornire spiegazione alcuna.

Anzi, ci si è arrampicata sugli specchi, confermando inefficienza ed incapacità amministrativa, che non hanno portato fino adesso a nessun risultato concreto, quindi nessun nuovo edificio scolastico, né al miglioramento sostanziale di quelli già in essere. Per poi cercando di svincolarsi da un evidente imbarazzo annunciando la finanziabilità di un progetto per una scuola: ma si capisce, almeno questo, la differenza tra progetto “finanziato” e progetto “finanziabile” ??? Finanziabile sarebbe, in questo momento, il progetto all’edificio di Via Gramsci (scuola secondaria di primo grado), ma per questo certamente non si può dire che trattasi di progetto già finanziato, quindi con fondi pronti, disponibili.

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